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| Sabato 24 Gennaio 2015 Roma, "Gay al rogo": la scritta sul muro di una scuola La scritta omofoba è apparsa alla periferia di Roma ed è stata rimossa dal Comune.
La periferia di Roma, nei giorni scorsi, è stata teatro di un gesto omofobo che ha suscitato indignazione ed evidenziato -ancora una volta in più- come la discriminazione sia sempre pronta a manifestarsi e di come ci sia ancora molto da fare per cambiare il pensiero di certi gruppi di persone. Sul muro di una scuola elementare e media, una mattina, è apparsa una scritta che invitava alla morte degli omosessuali, come in un brutto film di stregoneria: "Gay al rogo" Persone invitate e minacciate di essere bruciate vive. Una scritta che ha indignato anche i genitori degli alunni dell'istituto che si sono offerti di cancellare loro stessi quella frase omofoba e indegna. Ma è stato il Comune a eliminare quelle parole di morte in spray nero. Il sindaco Marino ha immediatamente condannato l'accaduto ed espresso ammirazione e stima nei confronti di queste madri e padri che hanno voluto subito esprimere il proprio dissenso, offrendosi volontari per togliere traccia di quell'omofobia: "Una offesa a tutti i romani. Ora quelle parole sono scomparse ma resta il problema di tenere alta la guardia contro l'omofobia e ogni discriminazione. Ho apprezzato la reazione dei genitori della scuola e la loro volontà di azzerare gli insulti e le minacce, credo che questo sia un dovere che spetta in primo luogo alle istituzioni, che devono essere in prima linea accanto ai cittadini"Fonte
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