Yuri's Heart ~ GDR Yuri, Manga, Hot & Soft Yuri

Chisato Chiba, Approvata

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CAT_IMG Posted on 23/3/2015, 13:55     +1   -1
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«Water is the best!»







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Chisato Chiba
«Dati»
Nome: Chisato
Cognome: Chiba
Sesso: Femmina
Età: 21
Data di Nascita: 04/01
Segno: Capricorno
Peso: 56 kg
Altezza: 168 cm
Orientamento: Bisex
«Fisico»
Capelli: Ha dei lucenti capelli verdi molto lunghi, le arrivano fino al fondoschiena; una frangia copre la sua fronte. Molto spesso tende ad ornarli con fiocchi, nastri, forcine e cose simili. Altrettanto spesso tende a cambiare tipo di acconciatura: talvolta li lascia sciolti, altre li raccoglie a coda di cavallo, a volte in due code a lato della testa e chi più ne ha più ne metta.
Occhi: I suoi occhi sono di un colore giallo-arancione e che, mescolati assieme, creano questa strana tonalità, forse un po' smorta ma decisamente affascinante. I riflessi gialli si fanno più forti quando è al mare, a causa della salsedine.
Carnagione: La sua carnagione potrebbe tranquillamente essere considerata nella norma, anche se forse è leggermente più chiara del normale. Tutto ciò è causato dalla sua scarsa voglia di abbronzarsi e di esporsi al sole, non le va di mettersi sdraiata a cuocersi come se fosse un pesce. Inoltre sembra proprio che la sua carnagione non voglia scurirsi, quasi come se comprendesse la volontà della ragazza.
Segni particolari: Si veste quasi sempre in maniera eccentrica, come se volesse distinguersi dalla gente che la circonda; ha una curiosità che supera ogni normale limite; ha una piccola cicatrice a forma di omega (la lettera dell'alfabeto greco) rovesciata all'altezza del diaframma, proprio sotto ai seni.
«Psiche»
Passioni: Vestirsi in maniera stravagante: sua madre era una stilista in fin dei conti e aveva passato la passione per i vestiti alla figlia in maniera quasi ereditaria. Nel suo appartamento ha una intera stanza piena di armadi con vestiti di ogni tipo, genere, colore, forma e per qualsiasi occasione.
Leggere: ha letto quasi ogni cosa che le sia capitata a tiro, anche vari libretti delle istruzioni e fogli illustrativi di varie medicine. Il che include anche manga (cinesi, giapponesi, coreani ecc.) e fumetti (italiani, americani, francesi ecc.).
Scrivere: ha provato diverse volte a scrivere qualcosa di proprio pugno ma ogni volta che inizia a pensare ad una storia non riesce mai a crearne una che senta come propria, vista l'influenza della enorme mole di libri letti e di trame conosciute. Ma prima o poi ce la farà, ne è certa.
Serie TV, Film, Anime: come per i libri, ha visto qualsiasi cosa le sia capitata a tiro, anche sitcom dalla dubbia utilità e trama, film palesemente trash e film porno.
Videogiochi: anche se non sono una vera a propria passione, diciamo che ne ha provati tantissimi e ne ha abbandonati altrettanti, soprattutto per la gente che ci giocava e che non meritava il suo tempo. Altri giochi li ha abbandonati perché troppo lenti e altri perché mal programmati e pieni di bug.
Carattere: È una tipa che si basa del tutto sulla propria razionalità: la sua mente è il suo punto di forza e l'essenza stessa della sua vita. Non agisce quasi mai d'impulso, cerca sempre di tenere in mente tutte le variabili possibili e cerca di comportarsi di conseguenza per arrivare ad ottenere quello che vuole. Non mostra quasi mai la vera se stessa o le proprie emozioni senza aver prima tastato il terreno e senza sentirsi al sicuro. All'apparenza è molto sicura di sé, intelligente e sorridente, anche se in realtà la sua felicità deriva dalla scoperta. La sua curiosità la spinge fino al limite del razionale, ma è tutto ai fini di ampliare la conoscenza, di qualsiasi genere e qualsiasi forma. È convinta che si debba provare tutto almeno una volta nella vita e che chi è interessato sessualmente ad un solo "genere"(uomo o donna) si perde la metà del divertimento e della bellezza della parte irrazionale del mondo che è stata costretta ad accettare. Inoltre, non è né filantropa né misantropa e il suo passato l'ha portata a disprezzare soltanto le religioni, ma non come dato in sé, soltanto quando i concetti metafisici vengono applicati alla realtà in maniera compulsiva-ossessiva. Gli esseri umani sono un ottimo oggetto di studio e fonte di informazione e questo la spinge a relazionarsi con loro, senza cercare eccessivi coinvolgimenti. O almeno, questo è quello che vuole far credere alla maggioranza. In realtà ogni tanto sente il bisogno di confrontarsi con qualcuno, di confessarsi con qualcuno, di chiedere consiglio a qualcuno, di essere amata da qualcuno e di voler bene a qualcuno, ma questi desideri e sentimenti sono stati segregati nell'angolo più profondo della sua anima e fanno molto spesso fatica a riemergere, è necessario scavare molto, molto in profondità se si vuole riportarli alla luce. Quando cercano di riemergere da soli lei li affonda nuovamente acquisendo altra conoscenza (libri, film ecc.) con cui seppellirli. Questo la porta alla lettura ossessiva quando diventa nervosa oppure la porta in alcuni locali per trovare qualche ragazzo e/o ragazza con cui passare la notte e svagarsi, senza pensare ad altro.
Se una persona attira il suo interesse, Chisato si comporta in maniera gentile e accomodante (sempre entro certi limiti) fino a quando la sua curiosità non viene saziata del tutto; se invece la persona non le interessa più di tanto cerca di mantenere le distanze ma senza mai offendere in maniera diretta o comportandosi in maniera scorretta. Certo, mentire fa parte della sua natura ma non lo fa per ferire quanto per se stessa.
Se viene avvicinata soltanto per parlare delle vicende accadute anni fa (dopotutto una notizia del genere aveva generato scalpore ed era finita sui giornali), allora sì che si distacca del tutto, diventando fredda come il clima nella tundra siberiana, arrivando anche a rispondere e trattar male l'individuo in questione. Se invece si arriva a questo argomento solo dopo altre chiacchiere, allora la cosa non la infastidisce troppo, dopotutto avere i capelli verdi hai i suoi pro e i suoi contro.
Inizia a comportarsi quasi come una fangirl incallita quando si arriva a parlare dei suoi libri, serie tv, film, anime, manga ecc preferiti, perdendo un po' il controllo, sia in maniera positiva che negativa, a seconda dei casi.
Non sopporta: Le persone stupide, perché non le sono utili e inoltre sono coloro che rischiano di rovinare il mondo; la violenza fisica di qualsiasi tipo, non tanto perché tema la vista del sangue o altro ma soprattutto perché lei cerca sempre una soluzione razionale per i problemi; il bullismo, le armi e l'oppressione, perché vanno contro le sue convinzioni e il suo modo di agire, perché odia la frase fatta "solo i più forti sopravvivono"; la corruzione, l'apice di tutte le disgrazie della società attuale; la politica, perché la corruzione è diffusa soprattutto qui; le religioni, a causa di quello che le è successo in passato.
Estroversa o introversa È decisamente estroversa, tuttavia non va ad attaccar bottone con chiunque, questo lo ritiene più una seccatura che un bene: ci sono molte persone noiose, altre stupide, altre mentalmente chiuse, altre che ti si attaccano come parassiti. Per carità, non evita il contatto con queste persone, però tende a ridurlo al minimo indispensabile. Diventa invece decisamente più loquace con le persone che le interessano, spinta dalla curiosità cerca di conoscerle fino in fondo in modo tale da poter ampliare la propria conoscenza di quel complicato animale chiamato essere umano.

«Storia di Conoscenza: Capelli... verdi?»
Nasce in una ricca famiglia giapponese, da un padre imprenditore immobiliare e madre famosa stilista. Sin da allora la bambina aveva uno strano colore di capelli, un giallo molto intenso che, con il passare dei primi mesi, si trasformò in un verde brillante. Nessun medico sapeva spiegare il perché dell'accaduto, dopotutto era impossibile che gli esseri umani nascessero con i capelli di quel colore. Dopo vari tentativi di scoprire la verità, tutti falliti, decisero di lasciar perdere, dopotutto qualcuno le aveva donato qualcosa di speciale che solo lei possedeva.
Entrambi i genitori erano abbastanza fissati con la religione; forse più come forma di curiosità morbosa che per vera fede; loro avevano effettuato ricerche su quasi tutti i tipi di culti religiosi che sono esistiti e che ancora esistono in tutto il mondo. Ma nonostante ciò non hanno mai cercato di imporre una fede specifica alla figlia, ad ulteriore prova che forse nemmeno loro erano credenti. Per motivi di lavoro molto spesso Chisato veniva lasciata da sola a casa, assieme a diverse domestiche e baby-sitters.

«Storia di Conoscenza: Mondo... razionale?»
Imparò a leggere e scrivere all'età di 3 anni grazie al suo insegnante privato assunto per volontà dei propri genitori. Chisato ha sempre dimostrato di avere un veloce processo di apprendimento e difatti, di lì a poco, le affidarono le chiavi della libreria della famiglia, piena zeppa di libri di qualsiasi genere e su qualsiasi argomento. Inutile dire che la ragazza iniziò a spendere i suoi giorni lì dentro, partendo dai libri per bambini, semplici e veloci, per poi passare a quelli un po' più complessi di genere fantasy e soprannaturale nell'arco di soli 16 mesi, per poi sfociare nella lettura dei grandi classici della letteratura dopo 2 anni.. Era molto più avanti rispetto ai suoi coetanei e grazie all'influenza dei suoi genitori, Chisato venne ammessa in terza elementare all'età di 6 anni. All'inizio i bambini più grandi la snobbavano un po' e la trattavano male, veniva anche presa in giro per il colore dei suoi capelli; con il passare del tempo, tuttavia, venne accettata da una piccola parte della classe e iniziò a passare dei normali giorni di scuola. Ogni tanto andava anche al parco giochi con loro, non che le interessasse particolarmente ma per curiosità, anche se alla fine si divertiva lo stesso. In quello stesso periodo si avvicinò anche agli anime e ai manga e alla cultura fumettistica in generale, grazie ad una suo amica. Il tutto sempre a causa della sua curiosità. Stava iniziando a somigliare sempre di più ai propri genitori che nel frattempo iniziavano ad essere ancora meno presenti per la loro bambina di quanto già non lo fossero in precedenza a causa della scoperta di un vecchio culto religioso che era sopravvissuto ai molti tentativi di repressione e che si era nascosto in Giappone: il culto Omega.
All'età di soli 10 anni entrò nelle scuole medie senza nessun problema legato alle materie e allo studio: se la cavava molto bene sia in quelle umanistiche che in quelle scientifiche, anche se in alcuni punti delle prime aveva qualche difficoltà, principalmente legate al suo stile di vita e al suo carattere. Come successe alle elementari, anche in questa nuova scuola i primi mesi furono un po' difficili da superare, ma senza eventi degni di nota. Riuscì, anche qui come alle elementari, a farsi apprezzare per la sua intelligenza e la sua singolarità. A causa dell'età, la maggior parte delle volte i maschi la lasciavano un po' in disparte, come se non fossero interessati; dall'altro lato, invece, alle ragazze piaceva molto, la vedevano quasi come una sorellina. Fu proprio in questo periodo che iniziò ad affezionarsi di più alle femmine, ma senza allontanarsi dai maschi, la curiosità le imponeva di conoscere tutto.

«Storia di Conoscenza: Mondo... irrazionale? Parte 1»
Durante gli anni delle medie accaddero i due fatti più importanti della sua vita, quelli che l'hanno segnata e fatta diventare quello che è ora. Il primo è negativo: durante il suo secondo anno, i suoi genitori tornarono a casa per la prima volta dopo anni, portando con loro tre uomini sconosciuti a Chisato. Durante la cena, la madre le spiegò che erano i capi rappresentanti di quel famigerato culto Omega di cui le avevano parlato tempo fa e che era il motivo della loro prolungata assenza e motivo per il quale avevano entrambi abbandonato i rispettivi lavori. Chisato si era sempre chiesta che cosa avesse potuto spingere i due a tanto, ma soprattutto si chiedeva perché questi tizi, che facevano parte di una setta religiosa che si era nascosta, si erano recati alla loro villa; lo avrebbe scoperto molto presto. Quella stessa sera, durante il sonno, Chisato venne legata e imbavagliata dalla madre e trascinata in giardino, dove c'era un manipolo di uomini, molto probabilmente usciti dal furgone bianco alle loro spalle nel quale si erano nascosti, i tre capi della setta e suo padre. Strani simboli erano stati disegnati sul prato che fino a qualche ora fa era bello e curato: la ragazza venne immobilizzata all'interno del cerchio centrale con delle spesse catene e suo padre le strappò i vestiti di dosso. Uno dei capi Omega le si avvicinò con un coltello in mano, incidendole una piccola "Ω" rovesciata proprio all'altezza del diaframma. Chisato non poteva credere a quello che stava succedendo, era tutto così irrazionale, non sopportava l'idea che se ne sarebbe andata in quella maniera, per mano dei suoi stessi genitori. Alcune lacrime iniziarono a scenderle dagli occhi, più di rammarico che di dolore. Dopodiché si alzò un coro in una qualche strana lingua a lei sconosciuta mentre la madre le si avvicinava con indosso una strana maschera e una spada. Proprio quando tutto sembrava finito, si udì un colpo di pistola: sua madre cadde a terra, accasciandosi sopra il corpicino di Chisato. A quanto pare la setta era stata scoperta dalla polizia che era riuscita ad arrivare in tempo per fermarla. Non riuscirono ad arrestare più di qualche pesce piccolo, in quanto tutti i più potenti si erano volutamente lanciati contro le forze armate per farsi uccidere e proteggere con la morte il loro segreto, suo padre compreso. Tutto quello che riuscirono a scoprire fu che la setta credeva in una dea splendente dai capelli di colore verde, di nome Cupidia Cautas e credevano che ella si sarebbe re-incarnata in una donna con i capelli dello stesso colore: uccidendola avrebbero fatto rinascere la divinità e diventare i dominatori del mondo grazie ad ella e ai suoi magici poteri che le permettevano di controllare le menti delle persone. Chisato venne affidata allo zio materno e seguita da psicologi infantili per aiutarla a recuperare la sanità dopo quello che aveva visto. Per la prima volta la ragazza entrò in contatto diretto con l'irrazionalità del mondo che la circondava, una cosa così incomprensibile che le provocò un grande trauma, forse ancora maggiore di quello provocato dalla morte dei suoi genitori che avevano tentato di ucciderla. Le ci vollero ben 3 anni per recuperate del tutto, che trascorse in tranquillità con suo zio e sua zia, anch'essi ricchi e in grado di soddisfare le sue esigenze. Aveva anche ereditato gran parte del patrimonio familiare, il che le avrebbe permesso di vivere serena per un bel po' di tempo, anche se al momento il tutto era gestito da suo zio vista l'età di Chisato. Riprese dunque a frequentare le medie, questa volta entrando nella nuova classe con la stessa età dei suoi compagni. Non subì nessuna discriminazione, questa volta, nemmeno a causa dei capelli verdi, che non ha comunque voluto tingersi perché li adorava e non avrebbe permesso che un singolo evento irrazionale li cambiasse.

«Storia di Conoscenza: Mondo... irrazionale? Parte 2»
L'altro evento rilevante fu positivo: durante l'ultimo anno, scoprì il sentimento irrazionale per eccellenza: l'amore. Tralasciando il fatto che il suo primo amore fu una ragazza della sua stessa classe, Chisato cercò più e più volte di negare quello che provava, visto che cozzava con tutto quello in cui aveva creduto fino ad allora. Nonostante i vari tentativi, però, non ci riuscì. Cercò nei libri la soluzione al suo problema e l'unica cosa che trovò fu quella della dichiarazione. Ecco dunque che per la prima volta la ragazza chiamò qualcuno in disparte per rivelarle dei sentimenti di cui nemmeno lei era pienamente sicura; stava mostrando debolezza e quella era l'unica cosa che proprio non voleva fare. A Chisato non era nemmeno lontanamente passato per la testa che alla ragazza potessero piacere soltanto i ragazzi, come di consueto costume, ma per fortuna, visto che si frequentavano abbastanza assiduamente come amiche, l'influenza di Chisato si era fatta sentire e anche la ragazza provava gli stessi sentimenti. Così arrivò il primo bacio e la prima storia, che si protrasse anche durante gli anni del liceo, coronandosi nel suo primo rapporto sessuale con una ragazza poco prima della cerimonia del diploma. Fu Chisato stessa ad insistere, era curiosa e voleva sapere come funzionava la cosa.

«Storia di Conoscenza: Mondo... attuale?»
Ma come tutti ben sanno, non tutte le relazioni sono destinate a durare per sempre: con la scelta dell'università (quella che Chisato decise di non frequentare), le due ragazze ebbero sempre meno tempo per vedersi e infine si persero, interrompendo la relazione. Chisato voleva inoltre sperimentare qualcosa di nuovo, una situazione stabile e immutata da anni diventa noiosa con il passare del tempo. Così le due si lasciarono e dopo poco Chisato provò a relazionarsi anche con il sesso opposto mettendosi assieme ad un ragazzo che aveva conosciuto sulla metro. Anche questa cosa però durò poco, nonostante non le dispiacesse. Da qui in poi la ragazza è sempre in cerca di avventura, conoscenza e razionalità, anche se in mezzo alla gente di tutto questo ce ne è ben poco. Al momento vive in un grande appartamento in un palazzo prestigioso in centro città, da sola e senza preoccupazioni né limitazioni.

«Preferenze»
Colore preferito: Sono due: il verde, perché le è sempre piaciuto lo strano colore dei suoi capelli, e il bianco, perché lo ritiene il colore neutro per eccezione. Che siano questi i colori che la rappresentano?
Animale preferito: I piccioni. Ma perché? Motivi sconosciuti all'universo stesso, forse perché erano gli unici animali che vedeva dalle finestre della biblioteca o forse perché avevano un ruolo importante in molti libri che lesse agli esordi? In realtà nemmeno lei ne è a conoscenza, com'è complicata la mente umana.
Bevanda alcolica preferita: Non beve, non le piace perdere il controllo della propria mente; magari qualche bicchierino ogni tanto e in compagnia; in questi casi beve comunque soltanto vino. Preferisce il bianco dolce ma anche il rosso non le dispiace troppo.
Bevanda non alcolica preferita: Thè, sia pesca che limone, e succhi di frutta vari, tranne al pompelmo. Li preferisce alle solite bevande gassate perché non la dissetano molto: tuttavia non le disdegna e se non ha proprio urgente bisogno a causa della sete le beve molto volentieri.
Cibo preferito: La pizza, dopo averla provata per la prima volta quando era una ragazzina si ne è innamorata ed è diventata l'alimento principale di Chisato, a qualsiasi ora della giornata e condita con qualsiasi cosa, l'importante è che sia pizza.
Cibo odiato: Le verdure verdi, tutto perché da bambina aveva come l'impressione di mangiare i propri capelli a causa del colore simile e questa specie di fobia l'ha accompagnata nella crescita e l'accompagna tutt'ora.
Frase preferita:"Non puoi saperlo finché non l'hai provato almeno una volta"
Personaggio tratto da:: C.C. di Code Geass
Link scheda appuntamenti: LINK



Edited by ¬SasoRi - 24/3/2015, 01:30
 
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