Nome: Hilda
Cognome: House
Anni: 22
Capelli: Cremisi
Occhi: Ametista
Carnagione: Chiara
Peso e altezza 1.76 m X 66 kg
Segni particolari: parte inferiore dell'avambraccio destro piena di cicatrici.
Segno Zodiacale: Bilancia
Data di nascita: 14/10
Colore preferito: Rosso
Passioni: Motori, a detta sua è nata in moto. Medicina, il talento del padre è finito nei suoi geni.
Carattere: Irritabile, autoritaria, aggressiva, territoriale ( si come i cani ), attaccabrighe, bugiarda, manipolatrice e vendicativa. Con chi le piace o chi le tiene testa invece diventa un agnellino, un segugio fedele fino alla morte anche se fuori rimane sempre una tsundere delle più toste. Litigare e combattere contro di lei faccia a faccia sarà dura, ma pugnalarla alle spalle può essere una pessima, pericolosa idea, se delusa nemmeno l'amore potrebbe essere sufficiente a evitare una sua vendetta.
Non sopporta: I codardi e i deboli, è la prima che li deride senza scrupoli. Ha un vero e proprio pregiudizio sugli uomini, soprattutto ragazzi, la mettono di cattivo umore appena ne sente l'odore. la cause sono le precedenti storie con loro.
Orientamento sessuale: Bisex
Animale preferito: Cane
Bevanda alcolica preferita: Jin
Bevanda non alcolica preferita: Nessuna
Cibo preferito: Qualsiasi cosa morbida piena di cioccolata dentro e fuori
Cibo odiato: Aglio, sedano e poco altro.
Storia del personaggio: Hilda è la figlia di due medici, il padre è un diagnosta di fama mondiale, non c'è medico che non ne abbia sentito il nome, nel bene o nel male. La madre invece è l'amministratrice dell'ospedale in cui ha sempre lavorato il padre. Con genitori impegnati quasi sempre a tempo pieno è cresciuta tra baby-sitter e amiche della madre, nonostante tutto l'infazia è stata normale e abbastanza felice, almeno fino all'adolescenza. a sedici anni il carattere misantropo, calcolatore e testardo del padre finì di svilupparsi in lei. Inutili erano punizioni e tentativi di franarla, faceva sempre o quasi quel che voleva. A detta dei suoi aveva compgnie discutibili, rincasava troppo tardi quando usciva, e i fidanzati e fidanzate non erano certo apprezzate. A diciotto anni cominciò a guidare la moto del padre, da subito capì che amava il brivido della velocità. Poco dopo si iscrisse a medicina con stupore dei genitori, era la prima della classe ma non aveva mai detto di voler seguire le orme dei genitori.
Studiava di giorno con grandissima curiosità e interesse mentre di notte scorrazzava con più di cento cavalli sotto il sedere.
Nonostante non le piacessero i limiti non cadde mai in tentazioni come fumo, droga o alcool, la sua dipendenza era la moto. Nella parte di Tokio in cui si mischiano Yakuza e movida giovanile trovò l'ambiente per lei, in poco tempo trovò un gruppo di amici e in ancora meno tempo si fece la reputazione di corridrice illegale di incredibile abilità.
A venti anni rischiò seriamente di morire, due piloti in combutta riuscirono a farla cadere dalla moto in corsa. Scivolò per decine di metri sul asfalto per poi finire nella portiera di un auto parcheggiata. Il casco si ruppe a metà, ebbe fratture scomposte a tutte le ossa del braccio destro e alle gambe, un polmone bucato e un edema alla testa e orribili abrasioni che la tennero in coma per giorni. Fu fortunata, molto fortunata, la rianimarono a limite della morte e l'equipe del padre le salvò il braccio dall'amputazione.
Un anno dopo la lezione era nel cassetto e lei di nuovo a 250 orari su una moto vinta al coglione di turno che credeva di batterla. "Un tossico smetterà di drogarsi solo alla propria morte" parole del padre.
Estroversa o introversa Estroversa, anche troppo. In amore però se si ha il polso fermo è lei a sottomettersi.
Frase preferita: Tutti mentono.
Manga preferito: Team Medical Dragon
Altre foto:
Personaggio tratto da (inserire anche nome pg originale): Cross Ange (Hilda)
Link scheda appuntamenti: Qui

Edited by Giglionero - 21/7/2015, 11:16