| AMBIENTANZIONE: (Yuki)
Il locale durante i giorni della settimane si presenta come un Pub ben fornito di linea simil irlandese, anche se piu suli moderno, il bancone è lungo tutta la parete piu grande, in legno scuro e consunto, dietro di esso vi sono le sfilze di alcoolici che può sfoggiare nei suoi menu, poco costoso, e molto alla mano viene frequentato da tutti i tipi di gentaglia, spesso anche da ubriaconi o da coppiette alle prime uscite, o semplicemente da chi ha voglia di qualche bicchiere per dimenticare... di sottofondo spesso c'è musica mista tra rock sulla tarda sera, e piu rilassante e melodica a inizio serata, innanzi al bancone degli sgabelli dalla seduta rossa o verde, attendono di cambiare ospite, mentre nel resto della sala vi sono tavoli e panche a muro, che possono permettere in alcuni casi un poco piu di pravacy ai commensali... servono anche panini e fritti misti, abbastanza saporiti, puntano molto su stizzichini messicani... ovviamente, stimolano la sete!! Le luci sono abbastanza soffuse generalmente, e seguono un profilo basso come il resto del locale.
Nei week end invece, questo si trasforma. Portando le bariste che di solito lavorano pacifiche e cordiali dietro al banco, a trasformarsi in sexy pantere, che servono direttamente dal bancone, ballando su di esso o facendo spetacoli per i clienti piu "caldi" trasformando il locale in una sottospecie di bolgia che si accalca solo per vedere le Wolf Girl, che mettono molto in mostra, ma mai concedono.
Ed in questo Locale, Lavoro Io... YUKI, come Barista, e come butta fuori... spesso anche come Wolf Girl, ma non mi ispira moltissimo come cosa e spesso faccio finire la serata in rissa, quindi, evito io, ed evitano volentieri anche i proprietari, ovvio se manca qualce ragazza sono ben contenta di prendermi gli extra per la serata... aprticolare, ma generalmente, preferisco mantenere il basso profilo settimanale... e magari essere da spettatrice ubriaca sotto le Wolf Girl ad osservare le loro sexy moine. Ed è proprio a loro che sto bensando adesso, mentre dispenso sorrisi amichevoli e battute ai clienti fissi del locale che ormai ben mi conoscono, e mi apprezzano. proprio adesso mi avvio verso la spillatrice, a tirare giu tre birre diverse, due wayss ed una doppio malto, non è molto affollato e di sottofondo le casse danno una malinconica e ritmata canzone di Sting, Soul Cacke. Vesto con una camicia bianca smanicata, ed un gilet nero, completo dei pantaloni, una cravatta sempre nera allargata in malomodo da classica ragazzaccia che finge di essere una per bene... un'adattamento della divisa che impongono qua dietro, capelli rossi arruffati che non ci penso minimamente a legare, troppa fatica, e con il mio solito fare spigliato ed Estroverso.
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