Piscina pubblica Free Swim

Max

Osservo l'ambiente camminando lentamente, e muovendomi con pacatezza mentre mi sfilo la fondina, estraggo la pistola , e smunisco di caricatore e proiettili, le smonto la canna e sistemo tutto alla rinfusa nascondendo un intermedio della canna dietro l'angolo del ripiano dell'armadieto, che scosto un poco in avanti per farcelo stare, misure di sicurezza abituali e meccaniche prima di svestirmi, indossare il costume e sistemare i vestiti sopra i vari pezzi della pistola. richiude l'armadietto a chiave, e mi rivolgo ora verso Serena, con espressione seria, e fredda, come quando avevo varcato la sogliaa del dormitorio il giorno prima

-potresti metterle all'interno della tasca tua per cortesia?- la mia espressione che pian piano si stempera abbozzando un lieve sorriso a lei mentre mi si addolciscono i lineamenti man mano che il mio sguardo rimane posato su di lei.

-Pronti?- le chiedo quindi una volta tutto fatto porgendole la mano ed anticipandola a muoversi verso il bordo della piscina

Max

osserva il sistema del portachiavi della piscina e annuisco

-ingegnosi... posso portarla tranquillamente anchio in questo modo senza che ti impicci troppo-
le dico mentre raggiungo la piscina al suo fianco, e sorrid mentre la osservo calare intanto le gambe sedendosi sul bordo per abituarsi alla temperatura. io, indifferente, rimango in piedi qualche istante al suo fianco, per poi lasciarmi cadere all'indietro dandomi uno scatto di reni e capriolando letteralmente in acqua con un piccolo tuffo. Distanze dal bordo perfette, capriola impeccabile e tuffo in acqua calcolato ad atterrare con i piedi che forano facilmente l'attrito della superficie senza causare nemmeno tante onde.

Riemergo dopo pochissimi istanti proprio davanti a Serena a cui rivolgo un sorriso...

-Allora...? Pronta a scendere anche tu...?O ti tiro giu io?- le chiedo donandole uno sguardo giocoso e lievemente malizioso mentre mi avvicino a lei tentando di accarezzarle una gamba con dolcezza

Max

La osservo prendere la rincorsa e tuffarsi ad angelo, e rimergere con un piccolo incidente di percorso in atto

-hei!!- avviserebbe notando la faccenda e sopratutto notando un paio di "guardoni" che puntano Serena con espressione da pervertiti... Afferro il top di lei, quindi ed istintivamente mi piazzo in mezzo tra lei e gli sguardo degli imbecilli a cui rivolgo un'occhiataccia degna dell'inferno che ho vissuto fino a ieri

-cambaite aria se non volete che vi cavi gli occhi....- esclamo verso di loro mentre aferro con la mano destra dolcemente la spalla di Serenza che sta coprendosi con le mani, e la stringo addosso a me coprendo le sue nudità con il mio corpo, la mia voce rivolta a quegli uomini era rude e dura, esplosa quasi in un ringhio minaccioso e duro, mentre quando mi volgo nuovamente su di lei, il mio sguardo e la mia voce, tornano immediatamente pacati, e dolci, leggermente apprensivi

-tieni- le dico porgendole nuovamente il top, lasciando che lo indossi con il suo corpo che le va a fare da scudo

-quando hai bisogno che ti allacci, dietro... dimmelo... non serve che ti giri, faccio da qua... - dico ancora protettiva verso di lei e porgendole un sorriso divertito, per cercare di spezzare quell'episodio molesto con una sghignazzata

-vedi perchè scelgo il costume intero...?- un sopracciglio mi si alza, mentre lo sgaurdo d'istinto si abbassa ad osservare i suoi gesti... -mhm.... vuoi o non vuoi con te intorno riesco sempre a sentirmi una mezza pervertita insomma...- e senza preavviso le scocco un bacio sulle labbra, a stampo, fanciullesco e fresco, mentre l'abbraccio chiudendole i ganci del top... e stringendola a me giusto per la frazione di quel gesto...

-te l'ho stretto un poco di piu...-

Max

rimane basita a ciò che dice e riflette... per la prima volta è "qualcosa" per qualcuno... le sorrido e mi strongo nelle spalle [oh beh... tu per me... sei già importante... definiscimi come vuoi...] le dico schiaffeggiando l'acqua in modo che un'onda giocosa le arrivi ad annaffiarle il volto, per poi allontanarmi e scappare via nuotando veloce e precisa in stile libero mentre sghignazzo

-premdimi!!--- le dico quindi voltandomi un'attimo verso di lei e cominciare a vedere se lei si muove a nuotarmi appresso ed attendendo a darle qualche bracciata di vantaggio in caso prima di ripartire di lena verso il bordo opposto della piscina

Max

al sentire il suo dire riguardo il bacio scomparirebbe sott'acqua. E di li a breve tempo potrebbe trovarla che nuota a ritroso verso di lei a pancia in alto, con le mani lungo ai fianchi e con le gambe che sinuose si muovono sott'acqua, facendola rimanere a circa lo spessore di un uomo e mezzo dal pelo dell'acqua in apnea... appena raggiunta, sguillerebbe veloce in fianco a lei ritornando nella sua stessa direzion e cercando di sbucarle proprio innanzi al viso

-potevi dirlo prima...- con voce lievemente dolce mentre i miei occhi si beano del suo volto e della sua espressione divertita mentre il cuore comincia a battere all'impazzata

Max

mi lascio abbracciare e baciare, e spernacchio quando mi fa notare che effettivamente, son stata presa, ridacchiando poi... soprpresa da un secondo e piu passionale bacio, rimango inizialmente tesa dall'aggiunta, ma poi mi sciolgo e lascio fare, inizialmente ricambiando poi, timidamente, e pian piano con sempre piu passione... ricambiando l'abbraccio e stringendola a me con dolcezza ma anche con vigore... decidendo in fine, di non tirarmi mai piu indietro... troppo timore di crearmi altri rimpianti... e quando andrei a staccarmi da quel bacio, dolce e passionale, il mio sguardo potrebbe palesare tale decisione, profondo e deciso, mentre sorrido ricercando l'intreccio delle sue iridi...

-la piscina anzichè raffreddarmi i bollenti spiriti qua a fatto scoppiare il termometro... sai...?- le sussurro vicino allorecchio mentre le scosto con le due dita della mano dei ciuffi ribelli dal viso

Max

ridacchio alle sue parole arrossendo, e la seguo, a stile libero cercando di rimanerle affianco, mentre sbraccio lenta inizialmente...

-gara?- le chiedo quindi competitiva e giocosa osservando la piscina ormai quasi totalmente libera, forse grazie al sole che picchia visto l'ora che si avvicina ormai quella di pranzo...

-dopo però... prima di andare in stanza ci fermaimo a mangiare qualcosa ti va?- le propongo attendendo il suo dire sia per la gara, sia per il pranzo...