| Serena
Quasi a sorpresa, Max accetta tutto quanto di ciò che le ho proposto: infatti non ho neanche il tempo di posare la borsa, la quale cade leggermente a terra, che mi tira a sé, mi trascina sul divano letto, ancora in formato divano, però, e mentre continua a baciarmi mi inizia a spogliare, togliendomi giacca, cravatta e camicia.
-Caspita, vedo che non perdi tempo...- le dico prima di ricambiare un altro suo bacio e lasciare che mi liberi anche del reggiseno e si possa godere il mio bel seno, pieno e morbido.
Ad un certo punto, però, qualcosa dentro di me mi fa giustamente presente che non dovrei essere l'unica che presto sarà tutta nuda, e infatti, non appena anche il mio reggiseno raggiunge il pavimento decido di ribaltare le posizioni e mettermi sopra di lei, non perdendo alcun tempo nel toglierle sia maglia che top militare e far sì che anche lei si ritrovi col seno al vento, che non manco di leccare o mordere di tanto in tanto solo per darle un po' di piacere preliminare.
Prima di voler proseguire, però, una luce maliziosa mi attraversa lo sguardo, e dopo averle sussurrato un breve -Aspetta, facilitiamoci un attimo le cose- la faccio alzare, sposto i cuscini del divano e nel giro di poco tiro fuori la parte "letto" del divano letto, che in realtà è solo un materasso privo di coperte o cuscini, ma dubito che a Max possano interessare certi dettagli.
Finiti questi preparativi, e sapendo che la mia adorata non avrebbe resistito all'idea di starmi lontana ancora per molto, decido di sedermi sul materasso, togliermi le scarpe e successivamente allargare un pochino le gambe con fare sensuale prima di dirle -Ora puoi darti da fare, soldato... via libera... la tua donna è tutta tua...- mentre faccio dondolare un po' i miei seni per provocarla ancora di piu
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