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| Serena
-Mi fa piacere sentirtelo dire...- le dico non appena sento la sua risposta alla mia domanda, per noi notare la sua espressione di gusto non appena mangia la sua lasagna, chiedendomi pure di assaggiare -Oh, volentieri- le rispondo rubandone un piccolo boccone e poi pappandomelo dopo averci soffiato un po' -Mh... anche questa non scherza, per quanto non mi piaccia molto il formaggio fuso... hai avuto una splendida idea a portarmi qui- aggiungo prima di tornare ai miei spaghetti all'amatriciana e godermi ogni singolo boccone e la sinfonia di sapori che regalano...
-Mh... la bontà del pomodoro, la croccantezza della pancetta, la freschezza del basilico... questa sì che è autentica pasta italiana- commento con tono quasi rapito e poetico ad ogni boccone.
E pur mostrando più volte uno sguardo e un sorriso pieni di contentezza, nel giro di molti ma adeguati bocconi gli spaghetti finiscono nel mio pancino, e soddisfatta decido di fare una pausa bevendo un sorso d'acqua
-Ah... che primo fantastico...- dico con fare sognante -Prima che arrivi il secondo ci vorrà un po', ma non mi importa... ah, e se vuoi possiamo fare a metà, visto che tu non l'hai preso- propongo poi alla mia adorata, salvo ricordarmi dell'avvertimento che mi aveva fatto prima e sussurrarle, in un misto di malizia e sfida -Saltarmi addosso qui, davanti a tutti? Caspita, ero certa che fossi temeraria, ma mica così tanto... mi auguro solo che in caso accada sul serio tu abbia anche una scusa pronta...-
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