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Emiko Ishikawa, Approvata

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Steppy-chan
CAT_IMG Posted on 13/9/2015, 20:29     +1   -1








Nome: Emiko.

Cognome: Ishikawa.

Anni: 16 e 3 mesi.

Capelli: Setosi e corvini, tenuti lunghi fino alla schiena.

Occhi: Di una tonalità castano rossiccia.

Carnagione: Rosea e delicata, con un accenno di pallore.

Peso e altezza Un metro e 73 centimetri, per 55 chilogrammi.

Segni particolari: Ha l'abitudine decorarsi lobi e collo con monili di vario genere, limitandone però la vistosità a scuola.

Segno Zodiacale: Gemelli.

Data di nascita: 25 Maggio 1999.

Colore preferito: Tutte le sfumatura del viola, dal Blu di Persia al Rosso Sangria.

Passioni: Le buone letture, la buona musica, il buon cibo e la buona compagnia. Nel tempo libero si diletta nella scrittura, nel disegno e nel canto, anche se non eccelle in nessuno di questi campi.

Carattere: In apparenza serena e riservata, possiede in realtà una forte personalità, che le impedisce di farsi mettere i piedi in testa. Soffre ancora per la morte dei genitori, ma il tempo passato nei salotti dell'alta società le ha insegnato a mascherare questi sentimenti. In lei vive ancora la sorella defunta, ma più che un'entità distinta la avverte ormai come una corrente sotterranea. Questa presenza si agita nei momenti di difficoltà, sostenendola quando ne ha bisogno. Tuttavia, Emiko desidera anche l'affetto di persone in carne e ossa, non avendo mai avuto l'occasione di costruire dei legami stabili. Il suo principale difetto è l'eccessiva riservatezza: fatica infatti a manifestare le proprie debolezza. Tuttavia, sa essere comprensiva e dà un'importanza fondamentale al rispetto altrui. La pioggia la rende malinconica, forse per ricordo del suo giorno di nascita.

Non sopporta: Coloro che provano a forzare le loro idee su di lei o che le impongono la loro vicinanza.

Orientamento sessuale: Non ha ancora avuto esperienze, ma in genere dipende dalla persona che ha davanti.

Animali preferito: Quelli che puoi tenere sotto controllo, come criceti, canarini e pesci rossi.

Animali odiati: Quelli che fanno confusione e disordine, cani compresi.

Bevanda alcolica preferita: Non consuma alcolici.

Bevanda non alcolica preferita: Gli infusi di tè, menta e rosa, verso i quale ha una specie di dipendenza.

Cibi preferito: Il peperoncino, le uova e il formaggio.

Cibi odiato: La carne, sia bianca che rossa, compresi pesci, crostacei e molluschi.

Storia del personaggio Nacque a Osaka, in una piovosa giornata di fine primavera. In quel periodo i genitori soggiornavano all'estero, ma tornarono in patria per dare alla luce la figlia nella loro città natale. Il padre era un diplomatico e la madre era abituata a rimanergli sempre accanto. Per questo motivo, quando Emiko fu capace di camminare gli Ishikawa lasciarono il Giappone, viaggiando in Europa e Stati Uniti. A causa del suo incarico, il padre doveva trasferirsi di continuo. Ciò permise alla figlia di collezionare una serie di immagini fugaci: i vicoli rinascimentali di Firenze, i caotici grattacieli di New York, i fiumi gelati di San Pietroburgo. Non rimanendo nello stesso luogo per oltre un paio d'anni. Emiko non riuscì a stringere delle amicizie durature, ma i ricevimenti ufficiali che la famiglia le costringeva a frequentare affinarono il suo istinto sociale. In ogni caso, Emiko non era mai sola. C'era una verità, che i genitori cercarono di tenerle nascosta: in principio, Emiko aveva infatti una gemella. Il nome non lo seppe mai: scoprì solamente che era morta durante il parto. Giustamente la sua famiglia si preoccupò, accorgendosi che la figlia considerava l'amico immaginario come una sorella. I medici a cui si rivolsero però li tranquillizzarono: quello che la bambina percepiva era soltanto il suo trauma inconscio, dovuto alla morte della sorella. I gemelli erano infatti particolarmente sensibili a questo genere di eventi. Comunque sia, la diagnosi si rivelò esatta: con il passare del tempo, lo spettro del passato smise di manifestarsi. In realtà non svanì, bensì la sua essenza fu assimilata da Emiko. Fu la voce della sorella a salvarla, quando aveva quindici anni. All'epoca si trovavano al confine fra India e Pakistan e i genitori furono aggrediti da un gruppo di separatisti. Quella mattina, Emiko era invece rimasta al palazzo del consolato. Sebbene fosse in perfetta salute, una volontà aliena le aveva gridato nella testa di non andare con i genitori, spingendola a inventarsi una scusa per rimanere a letto. Rimasta orfana, Emiko venne adottata dalla zia Murasaki, conosciuta in precedenza e verso la quale provava una profonda affinità. Fece ritorno in Giappone e si iscrisse al secondo anno di un liceo locale.

Estroversa o introversa: Introversa, ma non timida.

Frase preferita: La volontà di pensare l'impensabile richiede il coraggio di restare in solitudine, di correre il rischio del ridicolo. Non tutti possono essere dei Picasso, ma ognuno ha la capacità di distinguersi dall'ambiente che lo circonda.

Manga preferito: Kaze to ki no uta.

Altre immagini:

Personaggio tratto da: Shigatsu wa kimi no uso (Emi Igawa).

Link scheda appuntamenti: Qui.


Edited by Steppy-chan - 14/9/2015, 20:04
 
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