| Storie del genere sono sempre brutte da leggere e, oltre agli insulti per chi ha fatto un tale gesto, l'unica cosa che posso dirti è che presone del genere fanno torti a tutti purtroppo. Ho un cane da 11 anni, la madre randagia partorì sei cucciolotti nel mio giardino e uno l'ho tenuto. Fino a pochi mesi fa ho tenuto il cane un po' allo stato "brado" cioè gli aprivo la porta e lui si faceva un giretto e poi tornava a cosa a al campo da tennis di mio padre a 50 metri. Nel vicinato è una mascotte, conosce più gente il mio cane che io, è un pastore tedesco di taglia media, non grandissimo ma nemmeno un peso piuma, certo lasciare un cane libero è sbagliato ma ormai i bambni lo aspettavano per giocarci in piazza e il cane altrettanto. Un giorno non torna più, in cinque giorni ho rivoltato una città per trovarlo ma niente. Alla fine il buon cuore di un vicino che è vigile mi dice che l'ha preso la protezione animali del asl e che era quasi morto avvelenato, se non lo segnalavano e lo trovavano non l'avrei ancora con me. Ora se non con me non lo lascio più scendere. Un dispetto crudele che per fortuna è finito bene. Eppure io sono un ragazzo "normale" anzi direi anonimo, nessun nemico o altro, perchè è successo questo? Perchè ci sono persone che se la prendono cogli animali, con i deboli, non importa di chi, a tutti lo fanno. Ripeto i cani non si lasciano uscire da soli ma mica son venuti a lamentarsi, no, avveleniamo il cane. Sicuramente la chiusura mentale verso l'omosessualità peggiora le cose, ma non è quella la ragione principale di tali "persone" se così si possono chiamare. Ci sono teste di caz** al mondo, o cerchi di evitarle o gli rompi la testa. Detto ciò, mi dispiace un mondo per il tuo cucciolo, spero vivamente un dolore del genere torni indietro a chi lo ha inflitto.
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