Jazz Pit

Zara

Oh, grazie fu la pronta risposta da parte di Zara, la quale sorrise e si prese un altro sorso di vodka, ma più leggero rispetto agli altri, per poi dire Piacere mio... Io sono Zara... Zara Marjakova... ah, e non serve che mi dai del lei, anche se ho quasi 30 anni non sono così vecchia prendendola molto sul ridere mentre si metteva comoda e appoggiava il suo giubbotto alla sedia, mettendo in mostra una maglietta di colore blu con sopra scritto "I <3 Russia", così aderente che si potevano ben notare le sue due "enormi qualità"

Ad ogni modo... bel posto qui, non è vero? E' la prima volta che ci vengo e già mi piace un sacco disse subito dopo guardandosi intorno e godendosi un altro po' di musica e di vodka dal suo drink Già... davvero un bel posto... proseguì poggiando l'occhio sul libro che la sua giovane interlocutrice, Kiyoko, stava leggendo Ah però... lettura impegnata, eh? Mica male... anche se nel mio caso preferisco un po' di tutto coi generi

Era da un po' che non faceva conversazione con qualcuno, e in effetti si sentiva che era un po' arrugginita... questo però non frenava affatto la sua curiosità verso la giovane con cui stava appunto conversando... chissà come si sarebbero evolute le cose.

Zara

Letture pesanti? Tipo romanzi dell'orrore o cose del genere domandò Zara ancor più incuriosita dopo aver sentito la risposta da parte di Kiyoko, per poi finire il suo bicchiere tutto d'un fiato e aggiungere Ma tornando al parlare di questo posto, a casa mia, cioè, quando abitavo ancora in "Madre Russia", non c'erano molti locali come questo... o forse non avevo l'ardire di controllare bene quando sperperavo la mia fortuna da ricca sfacciata e stronza... mamma mia, quanto mi odiavo

Dopo aver detto tali parole, Zara si morse leggermente il labbro: ma che cavolo, stava parlando con qualcuno e già diceva del suo passato così facilmente? Ma probabilmente era l'alcol che le stava già dando alla testa, il che era curioso visto che lo reggeva bene.

Tossicchiando per mandare via l'imbarazzo, Zara si schiarì la voce e riprese dicendo Comunque... se la cosa ti consola la parte da ricca stronza mi è passata da un pezzo... ma è una lunga storia... e forse ti annoierei pure se te la raccontassi ora... con tono leggermente amaro... ricordare quella sua parte di vita era piuttosto doloroso, e ogni volta che ci ripensava per poco non le veniva voglia di prendersi a ceffoni.

Ma parlando d'altro, Kiyoko... provò a riprendere la conversazione, salvo fermarsi ed esclamare Oh, mamma... non so proprio che cosa chiederti!

Zara

Nel sentire le parole di Zara, Kiyoko prese la palla al balzo e le chiese da quanto tempo era in Giappone. A quella domanda gli occhi della russa si illuminarono di colpo di una luce più vispa, al ché rispose semplicemente Beh, non mi ricordo molto bene, ma direi abbastanza da capire bene la lingua e destreggiarmi con essa, Kiyoko-chan chiudendo il tutto con una lieve risata

Sono arrivata qui sola soletta e con i soldi che avevo ho avuto modo di trovarmi un comodo loft... peccato che poi, purtroppo, non mi sia durato molto e dopo tanto penare abbia trovato una nuova casa solo di recente. aggiunse subito dopo Per quanto riguarda il piano lavorativo... sto cercando e basta, ma è... difficile... in passato, però, sono stata una brava Maid in un Maid Café, il che anche se non era molto mi ha parecchio divertita

Fece una pausa... effettivamente era l'alcol a farla andare così tanto a raffica, ma poco importava, la compagnia di quella ragazza così carina non era male Ma adesso ti rigiro la domanda... parlami un po' di te

Zara

Oh... quindi stai imparando per diventare poliziotta? Mica male come proposito per la vita commentò Zara con voce piuttosto intrigata Mi sa che d'ora in poi dovrò fare attenzione, allora... altrimenti andrà a finire che mi dichiarerai in arresto, agente-chan aggiunse poi con fare scherzoso prima di scoppiare in un'improvvisa risata... già, era visibilmente partita... e si era fatta solo un bicchiere!

No, ok... a parte gli scherzi... mi auguro che tu riesca a fare un'ottimo lavoro disse poi, scusandosi e prendendole le mani tra le sue, accarezzandole gentilmente e sentendole piuttosto morbide al tatto Per quanto ne so, non tutte le donne giapponesi sono decise a perseguire una carriera così impegnativa come quella dell'agente di polizia... ma sai cosa? Dove c'è la forza di volontà c'è tutto... almeno secondo me aggiunge mostrandole un dolce sorriso, seguito da uno sguardo quasi materno.

Non sapeva bene perché, ma quella ragazza aveva un'aria quasi fragile... o forse era solo un'impressione dovuta al suo aspetto... così petite e carina

Zara

Nota che nonostante un primo tentennamento, Kiyoko accetta il tocco delle sue mani, e Zara sorride nuovamente prima di risponderle Non c'è di che... sempre lieta di fare il tifo per qualcuno... perciò metticela tutta e concludere il tutto con un occhiolino.


Ad un certo punto, però, l'occhio della rossa cade sul suo orologio, osservando l'ora ed esclamando Oh, cavoli, guarda come si è fatto tardi... costringendola ad alzarsi e andare a pagare velocemente ciò che aveva consumato, per poi tornare dalla ragazza e dirle Senti, ora dovrei proprio andare... ma se vuoi potresti farmi compagnia per un po', che ne dici? Tanto non ho molto da fare, sola in casa

Zara

Nel sentire la risposta positiva della ragazza, Zara le sorride, e dopo averle preso la mano uscì con lei con passo lento ma deciso fuori dal locale, godendosi un po' di sana aria fresca pomeridiana prima di voltarsi verso Kiyoko e dirle Coraggio, seguimi, ti faccio strada! prima di incamminarsi con lei verso casa sua

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