Lightning
Sentiva Serena cominciare a cedere anche lei, e rise quando ascoltò le sue parole, ma emtrambe erano ormai preda della passione, di quella lussuria travolgente che non accennava a voler finire.
~Ai tuoi ordini, piccola mia. E non temere, sarai solo mia e io....solo tua.~Le ultime due parole vennero lasciate un preda all'ansimare ma portavano anche una sorta di amore ancora acerbo ma vivo. Serena doveva essere la sua compagna, non solo con il corpo ma anche con il cuore e con la mente. Scese lungo il corpo, accarezzandolo,accarezzando ogni singolo lembo di corpo, per fermarsi.
~Fa...quello che ti dico. Per ora rimani ferma.~ Light la prese dai fianchi e cominciò a leccarle tutta la schiena, concentrandosi sulla spina dorsale che baciò e mentre scendeva, portò la mano sinistra sulla femminilità di quella che voleva considerare la propria compagna e la destra sulla natica relativa. Piano piano, senza fretta arrivò sulla natiche che prese a baciare e che poi morse con decisione lasciando la forma dei propri denti, e mentre faceva questo, con l'altra mano, accarezzò semplicemente la sua femminilità senza entrare ancora, solo per farla eccitare di più e per far aumentare le aspettative. Con la bocca arrivò alla fessurina tra le natiche e prese a baciarla e a leccarla, usando la propria saliva per ammorbidirla, intanto aveva cominciato ad aprire e chiudere le labbra della femminilità della compagna, secondo un ritmo lento ma preciso, ogni volta sempre di più.
~Rilassati e non preoccuparti.~ Quando sentì di averla preparata per bene, infilò prima la punta della lingua, ruotandola all'interno, dando delle piccole spinte avanti e indietro, allargando e lubrificando la fessura con la saliva per farle provare solo piacere e quando si accorse di poterlo fare, fece entrare un quarto della lingua che poi uscì, perché voleva assaporare altro di Serena, e fu l'indice a farsi strada tra le natiche e sentì stringere, sentì il calore del corpo dell'altra.
~Se questo è solo l'inizio, non vedo l'ora di prendermi il resto.~ Prima di continuare, si fermò con l'atra mano, e la fece girare sulla schiena per avere quel corpo perfetto di fronte mentre lentamente il dito si mosse nel corpo di Serena e Light sentiva sempre più che l'eccitazione stava facendo reagire la propria femminilità e che cominciava a diventare fastidiosa senza poter essere appagata ma ci sarebbe stato tempo.
~Sei così stretta...~ E avrebbe voluto aggiungere altro ma le parole non ci riuscivano ed infilò anche il medio dentro. Quando si stese sulla schiena, si prese di nuovo le labbra di Serena, per lasciarle alcuni attimi dopo con il fiatone ed un filo di saliva che le univa ancora e le leccò, andando poi con la mano libera a stuzzicare i seni e i capezzoli, che strinse tra le dita alternativamente. Con la bocca scese sul seno e lo leccò e mordicchiò avidamente per succhiare la pelle e sentirne il sapore buonissimo. Scese ancora e fianalmente arrivò alla femminilità della compagna.
~Sei una dea...la mia bellissima dea.~ E con la lingua leccò la femminilità partendo dal basso verso l'alto dove si fermò sul clitoride che mordicchiò e succhiò, mentre la altre due dita si muovevano nella ragazza. La bocca, piena dell'altra e della sua eccitazione si spostò andandola a penetrare con la lingua e a stimolare il clitoride con le dita, in movimenti precisi e circolari. Infine, ritrasse la lingua e la penetrò con due dita, e andò a baciarla per sentire il sapore delle sue labbra aspettando di sentirla solo venire e gridare. Era così buona sulla lingua, che l'avrebbe presa tante altre volte.