Infermeria St.Miatre

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Nagisa

Si risvegliò di colpo non capendo cos'era successo!Credendo fosse stato un sogno non riusciva a pensare ad altro e il sentimento che aveva provato in quel momento le pervadeva tutto il corpo!
Si guardò intorno per vedere dov'era.C'era una strana ragazza che la fissava,le chiese dov'era e come era finita li.la ragazza rispose che era al St.Miatre che era svenuta nel cortile e l'avevano portata in infermeria.la ragazza era la sua compagna di stanza Tamao Suzumi!La porto a fare un giro dell'istituto ma poi si separarono!Cosi tornò al dormitorio e nel percorrere la strada vide una ragazza con i capelli argentati che assomigliava alla ragazza che aveva incontrato vicino l'albero e comincio a rincorrerla cercando disperatamente di raggiungerla,ma appena girò l'angolo spari!




Edited by Darkangel86 - 27/1/2013, 00:36

Shizuma

Se c'era qualcosa di Miatre che probabilmente le sarebbe mancato, erano i dolci. Doveva ringraziare Miyuki se non aveva preso l'abitudine di rimpiazzarsene fino a ben oltre la noia. Miyuki... lei le mancava, da dopo diploma non l'aveva più vista, non è mai stata come lei, Miyuki non poteva certo perder tempo e tornare in quella scuola...
Si alzò dal tavolino della caffetteria e decise d'avviarsi verso casa.
Mentre camminava vicino i dormitori, avvertì di nuovo quei passi, quella corsa, erano tanto singolari che capì già chi caratterizzassero.
Voltò l'angolo del viale e silenziosa come un felino si nascose dietro il primo robusto tronco che vide.
La ragazza che la seguiva girò lo stesso angolo ma non vide più nessuno, era caduta in quella semplice trappola.
L'avvicinò alle spalle, intrecciando le braccia al suo petto e sussurrandole le sue parole con voce profonda e tiepida come una camomilla d'inverno.
"Stavi cercando me?"

Nagisa

Shi....Shizuma sama!rispose con voce tremante.Il suo cuore batteva all'impazzata.
Si voltò e arrossendo rimase folgorata da quell'intenso sguardo da non riuscire piu a muoversi abbandonandosi a quel dolce e intenso abbraccio!All'improvviso sentirono un rumore
provenire dai cespugli tanto da rovinare quel magico momento.Cosi Nagisa riprendendosi riusci ad uscire da quella morsa e colse l'occasione per scappare.Corse cosi veloce da rimanere senza fiato cercando di fermare i mille pensieri che aveva in testa e capire la natura dei suoi sentimenti sentendosi confusa!

Shizuma
Che strana ragazza pensò... prima le corre dietro poi scappa via.
Strana? Si, strana. l'innocenza appare sempre strana a Shizuma. Forse per questo l'attira tanto.
Uscì dal cancello di Miatre. Per oggi la sua presenza lì era finita, ma sarebbe tornata presto.
Aoi... Nagisa. Nagisa... Davvero un bel nome.
Davvero voglio cogliere un altro fiore ancora? Chissà...
Non è mia la colpa se il fiore è così dolce.
Kaori... Mi perdonerai anche questa volta, vero?
A passi contati, eleganti, varcò il cancello illuminato da un sole allo stremo arancio.
<< A domani, miei cari ciliegi.
A domani. >>

Nagisa

Era stata una giornata piena e intensa di emozioni!erano successe tante cose e nella sua testa frullavano tanti pensieri cosi alla fine si addormentò!
Un altro giorno finiva ed uno inziava.Era appena arrivata la sua divisa nuova e non vedeva l'ora di indossarla Tamao-chan che e sempre al suo fianco l'aiuto cosi siccome era tardi corsero di fretta in furia per andare a fare colazione!Si prospettava una giornata molto interessante!

Shizuma
Era primo pomeriggio quando Shizuma tornò ad Astrea, aveva passato una mattinata densa d'impegni.
Con il permesso delle Etoile in carica, si fermò alla serra a curare ed osservare i fiori che oltre alla sue di mani, ne conoscevano poche altre.
Delle primule rosse però non volevano saperne di sbocciare, gli steli erano fiacchi e quasi appassiti. Stavano in un piccolo vaso, perse fra la bellezza floreale di tutte le altre magnifiche piante, Shizuma decise di trapiantarle in un vaso più grande.
Il silenzio nella serra era accompagnato solo dai tiepidi raggi di sole che filtravano attraverso i vetri.
Dell'anno passato, era rimasta la sola ad occuparsi della serra. Nemmeno lei dovrebbe essere lì, ma non voleva andarsene.
Pur non essendo le due cose direttamente collegate, nella scuola era il periodo della scelta dei club e chissà, magari qualcuna si offrirà d'aiutarla.
Qualcuna che farà fiorire anche le primule appassite da tempo.

Nagisa

Dopo le attivita scolastiche tamaho chan e Nagisa si diressero verso il dormitorio,ma dopo se ne andò perche aveva l'attivita del club e cosi nagisa penso:"forse dovrei frequentarne uno anch'io".
Cosi comincio a girovagare per l'istituto vedendo i vari club .C'e ne erano molti tra cui quello del the,della recitazione,cucina,della danza,della scherma ect....ma nessun club sembrava adatto a lei!
Mentre passeggiava immersa nei suoi pensieri vide una struttura e si chiedeva cosa fosse,cosi entro dentro e vide un sacco di fiori ordinati ed aggiustati!Girando un po vide un fiore che stava cadendo e cosi se ne prese cura!

Shizuma
Passi echeggiavano da un vetro all'altro, qualcuno era nella serra.
Scostò dei gigli e silenziosa osservò la ragazza venuta.
Nagisa?
Sorrise lievemente, i fiori le avevano sempre portato fortuna.
Si avvicinò, questa volta cercando di non sorprenderla troppo.
<< A quanto pare, Ti piacciono i fiori Nagisa. >>
Non l'aveva mai detto a nessuno, ma di quelle primule rosse senza forze era gelosa, non voleva che qualcuno le toccasse. Ma in quel momento sul suo viso c'era un sorriso troppo sereno per l'intenso animo suo che non dava alito ad altri sentimenti.
Era da un po' che non provava qualcosa verso qualcuno.
Qualcosa... Era attrazione? Forse.

Nagisa

Si sorprese di vedere l'Etoile-sama proprio li e gli chiese"fai parte del club di giardinaggio?" lei con un sorriso rispose che era la serra personale dell'Etoile e lei si prendeva cura dei fiori per la scuola!
"i fiori sono cosi belli,se te ne prendi cura con tutto il cuore diventeranno bellissimi"gli disse.Lei rimase affascinata da quelle parole e nel Vedere con quanto amore si prendeva cura pensò che forse quello era adatto a lei!"vuoi aiutarmi?"le chiese.
Stando vicina l'una accanto all'altra cominciarono a lavorare.
Nagisa allungo la mano dalla sua parte e lei si accorse che si era sporcata,cosi si avvicino e Nagisa si perse nel suo sguardo.Non si era mai accorta di quanto fossero profondi e penetranti gli occhi dell'Etoile-sama!

Shizuma
Perché finiva sempre così? Perché finiva sempre per volere con insistenza chi sorride, chi ha il sorriso nell'animo?
Lo chiedeva a quegli occhi cremisi che ormai si erano smarriti nei suoi, tutti i sorrisi si perdono nei suoi occhi, sono una trappola naturale che la natura, i fiori stessi, le hanno donato per tenere con se i teneri germogli di rosa, germogli come Nagisa.
Piano si avvicinò al volto arrossato e stupendamente imbarazzato, doveva baciare quelle labbra, non resisteva più, doveva sentire e magari prendersi la purezza di quel delicato fiore.
Dischiuse poco la sottile bocca, prendendo un flebilissimo respiro, sotto quei vetri, protette dal mondo, nulla avrebbe interrotto quel momento, nulla ne aveva il potere; tranne forse, la volontà ancora ingenua di Nagisa.
Era a meno d'un centimetro dalle labbra desiderate, dal suo desiderio, ne era certa: ormai era sua.

Edited by Frenki931 - 2/3/2013, 10:12

Nagisa

Il suo cuore batteva cosi velocemente,sapeva di non poter scappare.Era intimorita,imbarazzata,confusa pero voleva scoprire cos'era quel sentimento che le stringeva forte il petto ogni volta che la vedeva.
Ormai era vicina,cosi vicina da potergli sfiorare le labbra.
Esitante e rossa in viso dall'imbarazzo chiuse gli occhi e con una flebile voce chiamo il suo nome "Shi..Shizuma-sama" abbandonosi cosi a quel dolce e lungo bacio carico di tutti i suoi sentimenti!

Shizuma

Erano così calde rispetto alle sue fredde e sottili labbra. Da sole quasi bastavano a scongelarle il cuore; un bacio così ingenuo da sembrare puro, innocente. Ma lei non era così, non erano senza peccato i sentimenti che la muovevano.
Interruppe il loro contatto, lentamente, e le accarezzo languida il viso.
<< Non è questo il posto, mia piccola Nagisa >> Sussurrò.
Non era quello il posto, non fra quei fiori che le spiavano poteva permettere a tutto il suo desiderio represso di uscire, liberarsi e giocare con l'ennesima pia e innocente fanciulla splendente dinnanzi i suoi occhi.

Nagisa

Anche se solo per un breve istante,in quel bacio erano racchiusi tutti i suoi sentimenti che poteva percepire e il suo corpo ne venne pervaso.Era il suo primo bacio e si chiedeva tra se "cosa devo fare ora?".
Piu ci pensava e piu era confusa,non capendo piu niente.
Tra l'imbarazzo e lo stupore non sapendo cosa fare indietreggiando corse via.
Corse rimanendo senza fiato spingendosi al limite per non pensare,ma il pensiero era fisso li e non voleva andarsene.

Shizuma

Nagisa corse via e Shizuma rimase lì, con uno strano sorriso sulle labbra. Un sorriso agrodolce.
Aveva provato qualcosa, non era stato un bacio come tanti, era stato un bacio particolare. Chi era davvero quella ragazza? Così ingenua, allegra, con un aspetto che brillava fervido nella sua mente.
Nagisa... L'avrebbe baciata ancora. Da quel momento in un angolo del cuore sentì cadere una spina cattiva per dar spazio al piccolo germoglio dell'attrazione.
Il suo desiderio, il suo capriccio o forse qualcosa di più grande avevano preso forma, ora aveva un obbiettivo nuovo da raggiungere e possedere.
Nagisa... la prossima volta, sarai mia.

Passò del tempo per terminare la cura dei fiori e si addentrò nella scuola, col passo felpato di va a caccia e non vuol spaventare la preda.

Nagisa

Mentre passeggiava per i corridoi della scuola non riusciva a non pensare che quello che era accaduto fosse stato qualcosa di meraviglioso!
Non riusciva a crederci!

Era imbarazzata perche non sapeva cosa fare una volta che l'avrebbe vista,ma finalmente aveva compreso la natura dei suoi sentimenti!
Il suo cuore era pieno di felicità e il desiderio di vederla cresceva sempre piu.
"Voglio vederla... Voglio rivedere il suo sorriso" ripeteva.

Edited by Darkangel86 - 28/3/2013, 18:47