Club: Scienze dell'Occulto, ritrovo abituale di Helenya Carter e degli appartenenti al club

Erza Scarlet

La Storia: chi afferma che si tratta solamente di date ed eventi importanti, sta sbagliando completamente; la Storia ha la priorità di ricostruire ogni minimo dettaglio della storia umana, riportando qualsiasi cosa che ha compiuto l'uomo, e tutti i suoi eventi che sono stati determinanti per arrrivare a quella che è la civiltà di oggi. Raccogliere ogni particolare della Storia umana è un lavoro a dir poco complicato, se non impossibile, e talvolta può risultare anche imprevedibile: al giorno d'oggi basta un piccolissimo particolare scoperto, che potrebbe conseguire una completa riscrittura della Storia Umana; non sai mai quello che puoi aspettarti, e nulla può essere dato per scontato. Se a questo, ci aggiungiamo anche tutti gli "angoli oscuri" della Storia, la faccenda si complica ulteriormente: ci sono migliaia, anzi milioni, di eventi di cui ancora oggi molti studiosi da tutto il mondo cercano di dare una spiegazione razionale a questi fatti che sono troppo illogici, o troppo impossibili da concepire, quasi da negarne persino l'esistenza; ma non si parla solo dei soliti eventi visti e rivisti, come gli avvistamenti alieni, o demoni e tutto ciò che appartiene al paranormale. Vi sono moltissimi altri che , in confronto a questi, i precedenti non sarebbero nulla: stiamo parlando di fatti come sparizioni di gruppi di persone, o anche di intere civiltà, senza lasciare la minima traccia e la scarsità di informazioni dilaga. Non si sa con certezza quanto tempo occorrerà purchè ciascuno di questi misteri vengano finalmente risolti, ma una cosa è certa: è proprio grazie al suo alone di mistero e irrazionalità, che la storia continua a essere studiata e analizzata, passo dopo passo, senza mai smettere.

Se dovesse dare una spiegazione sulla Storia, Erza direbbe probabilmente questo: è proprio la sua misteriosità che la affascina, e ora che frequenta la facoltà di Storia all'università, si può definire "felice"; ma la felicità , per Erza, vuol dire ben altro, non è una banale emozione come molti pensano, senza dare alcuna importanza. Al contrario lei vorrebbe veramente, con tutta sè stessa, diventare , dopo anni di freddezza e di impassibilità, Felice. Ma sembrava come se a ogni passo che faceva, per arrivare alla sua meta, ne facesse altri tre indietro, e la distanza sembrava aumentare sempre di più. Ma ciò non scalfiva minimamente la sua forza di volontà, e avrebbe anche scalato imponenti montagne, e attraversato oceani sconfinati, pur di raggiungere il suo obbiettivo.

Ma c'è da dire che almeno con lo studio , riusciva a distrarsi un pochino, dai suoi dissidi interiori: le lezioni erano molto facili e interessanti, e i primi esami, a differenza di come affermavano molti neo-universitari terrorizzati, non erano così difficili come facevano credere: certo, un po di difficoltà la ebbe nell'esame orale, dato che il suo sguardo come sempre impassibile, insieme alla sua voce calma e pacata, metteva parecchio disagio ai professori, ma a parte questo, i risultati erano sempre ottimi. Continuando così non sarebbe passato molto tempo dal giorno in cui si sarebbe laureata, e avrebbe potuto diventare una studiosa professionale di Storia, proprio come il padre......

Ma ecco che un giorno accadde qualcosa di particolare: la settimana prossima, gli studenti avrebbero avuto un esame sugli eventi storici misteriosi, in particolare quelli legati all'occultismo; per Erza questa notizia, fu molto bella bella , ma non troppo: i capitoli più oscuri del grande libro che è La Storia Umana, erano ciò che di più adorava, e la sua conoscenza sull'argomento era seconda a ben poche persone, ma non sarebbe stata una cosa da poco, prima di tutto per la strutturazione , in cui esporre un argomento di cui si hanno informazioni scarsissime, è una cosa molto delicata: al minimo errore, tutto il tuo lavoro diventa inutile. Ma forse il problema più difficile di tutti era anche la scelta dell'argomento da esporre: di certo Erza, non avrebbe potuto scegliere il primo che le capitava in mano, o quello che le piaceva di più, no...... era una questione di statistica e anche di strategia: non si poteva scegliere un argomento che, avesse sì più informazioni rispetto agli altri, con il rischio però che molti altri avrebbero avuto la stessa idea, e neanche un argomento sconosciutissimo, che nessuno sapesse, e con la totale mancanza di informazioni necessarie per esporlo degnamente........ Molti pensano che sia un vantaggio, ma in alcuni casi, avere una grande conoscienza può rivelarsi spesso uno svantaggio.
Fu allora che, mentre stava tornando a casa, in un lampo, le balzò un'idea che forse avrebbe messo fine a qualsiasi problema per l'esame: solo allora si era ricordata, nonostante l'avesse sempre saputo negli anni del liceo; infatti, tra i tanti club della sua vecchia scuola ve n'era uno che l'aveva sempre incuriosita , dove il nome diceva tutto: il Club delle Scienze dell'Occulto. Durante gli anni di liceo, le era venuta ogni tanto l'idea di provare a entrare e far parte di quel club, ma a causa della sua perenne insicurezza verso gli altri, è stato sempre un nulla di fatto; ma adesso, era di importanza assoluta, ed era la sua ultima spiaggia.......
La mattina dopo, si trovava di nuovo nel suo vecchio Liceo, dove , solo per qualche istante, alcuni ricordi nostalgici le riaffiorarono alla mente. Dopo aver chiesto l'ubicazione del Club, si diresse nell'ala della scuola in cui era situato. Era incredibile il fatto che , nonostante questo Club fosse tanto rinomato, sia per la sua particolarità, che per il presidente che ne faceva parte, non fosse mai andata neanche a dare un'occhiata , giusto per la curiosità, sono stata proprio una stupida... pensò ironicamente. Ma tra tutto quel pensare, ecco che giaceva in piedi, davanti alla porta di entrata del Club. Preso un gran respiro, bussò con non troppa forza alla porta, in attesa che qualcuno le aprisse.

Erza

Era agitata e tesa, e non capiva assolutamente il motivo: probabilmente era la prima volta che aveva bisogno di aiuto da qualcuno, per giunta una persona che non conosceva, data l'abitudine a risolvere le proprie cose sempre da sola, ma ormai era tardi per tirarsi indietro; sentendo da dietro la porta una voce, che le disse di entrare, con gran coraggio girò la maniglia per poi entrare nel Club. Al primo istante in cui vide l'interno rimase pressochè sorpresa: l'arredamento della stanza aveva uno stile molto classico, riconducibile a quello del periodo vittoriano: era come se Erza avesse aperto la porta verso un altro mondo, e ciò le provocava una gran curiosità. Ma fu la figura della persona rivolta verso la porta d'entrata, seduta sulla scrivania, a suscitare qualcosa di strano dentro di lei: era una giovane e a dir poco bellissima ragazza, con una lunghissima chioma color Rosso acceso, e due occhi che sembravano due specchi di acqua limpida; non che fosse una cosa veramente importante per lei , la bellezza fisica, nonostante il suo aspetto non fosse una cosa da poco, ma sapeva valutare benissimo l'aspetto di una persona, e i suoi pensieri erano sempre sinceri. Ciò che più la colpì furono i capelli Rosso acceso: di certo in Giappone erano molto rare , forse inesistenti, le persone con una capigliatura naturale di colore Rosso, e per Erza fu la prima volta in cui incontrò qualcuno con il colore dei capelli molto simile al suo. Entrò a passo deciso nella stanza, avvicinandosi alla scrivania in cui era seduta la ragazza, e improvvisamente, un'altra strana sensazione colpì Erza, quasi spaventandola: era notevolmente imbarazzata; mai aveva chiesto aiuto a qualcuno, anzi, non ci aveva neanche mai pensato, per cui era una esperienza completamente nuova; ma se prendiamo questa cosa da un'altro punto di vista, può essere una cosa positiva: negli anni precedenti, conducendo la vita di tutti i giorni, non aveva alcuna possibilità di mostrare, le sue sensazioni, le sue emozioni, i suoi sentimenti........ma grazie a questa nuova esperienza, il muro di ghiaccio che imprigionava il suo cuore, pian piano aveva aperto un piccolo spiraglio.
Si ricompose in un attimo, tornando con la stessa espressione di sempre. Voi.....voi siete per caso la Buchou Helenya Carter?? disse, con tono neutro, con una sottile tono di timidezza, ma che mostrava una decisa nota di rispetto e riverenza verso la persona davanti a lei: si stava parlando sempre della Presidentessa del Club, nonché una delle Ragazze più popolari e intelligenti di tutto il Liceo; fece anche un leggero inchino, sottolineando ancor più il rispetto che aveva verso di lei. A giudicare dal suo volto e il suo aspetto, non sembrava una cattiva persona, anzi , esattamente il contrario: forse vi erano buone possibilità che le avrebbe dato una mano al suo problema.

Erza

Tenendo il volto basso, si sedette sul divanetto che la ragazza le aveva indicato, facendo un piccolo sorrisetto: non pensava affatto che il suo imbarazzo si sarebbe potuto notare così facilmente, tant'è che le guance si erano leggermente imporporite. Ma in fin dei conti questo era un bene: era la prima volta che aveva avuto una conversazione normale con una persona, e capì che non c'era nessun pericolo; quella ragazza non sembrava emettere delle vibrazioni negative, anzi, ora ne era certa, era proprio una ragazza molto gentile. Prese un respiro profondo, per poi fissare gli occhi della ragazza, per rispondere alla domanda che le aveva posto. mi scusi se non mi sono presentata. Mi chiamo Erza Scarlet, sono......anzi, ero anch'io una studentessa di questo liceo, finche non mi sono diplomata un po' di tempo fa...... disse senza preoccupazione nelle parole, ma ora arrivava la parte difficile: come spiegarle la situazione e farle una richiesta così strana??? e soprattutto, come avrebbe reagito quella ragazza???? Si sentiva di nuovo, molto impacciata, non sapeva con quale parole dirglielo; così, non ci pensò più di tanto, e le rispose con il modo più naturale possibile. Ho sentito molto parlare di lei e del suo club dell'Occulto, molto interessante: quando ero qui, mi aveva sempre incuriosita. Ma non sono qui per parlare di questo: so che può sembrare molto strano, ma.....in verità, ho un disperato bisogno del vostro aiuto...... chinò poi il volto, respirando a fatica: non aveva mai fatto un discorso così lungo con qualcuno, e la tensione l'aveva pesantemente affaticata. Sembra incredibile , considerati i suoi estenuanti allenamenti con la spada che esercitava ogni giorno. Tornò con lo sguardo sugli occhi cristallini della ragazza , in attesa della sua risposta.....

Erza

Mentre parlò del suo problema, Helenya aveva una strana espressione: si notava certamente l'attenzione nei suoi confronti, ma aveva un'aspetto......come dire....pensieroso: come se mentre ascoltava, era allo stesso tempo immersa nei suoi pensieri. Sussultò leggermente, quando la ragazza si era alzata appena finì di parlare, e soprattutto la colpì molto quella richiesta; non era mai stata invitata a mangiare insieme a qualcuno, nemmeno durante le pause pranzo durante i giorni al liceo: se ne stava sempre sola e abbandonata su un tavolo a mangiare silenziosamente, come se lei fosse invisibile. Nessuno le aveva chiesto di mangiare insieme e di parlare del più e del meno, o meglio, ci provarono, ma dopo essersi messi a confronto con l'animo tormentato e inquietante di Erza, tutti si dileguavano spaventati, facendo sempre questa brutta fine. sì,.... sarei.....molto felice... disse, alzandosi anche lei, facendo un piccolo sorriso. Si era immaginata completamente diversa di come sarebbero andate le cose: la ragazza infatti, pensava che una volta detto ciò che aveva bisogno, si era immaginata di essere buttata fuori dal club a calci, o al massimo, di venir giudicata molto male la sua richiesta, ma con quella gentile offerta di prendere un buon e caldo tè, queste semplici supposizioni e sciocche fantasie andavano via via sparendo. Seguì la ragazza, mentre ripensò all'ultima cosa che le disse: Erza-sempai..... era la prima volta che qualcuno l'aveva chiamata così, solitamente la chiamavano sempre per cognome, sia i docenti che i suoi compagni. Era felice che poteva ora giudicare una persona un filino di più che una semplice sconosciuta, quasi.......un amica.....

Erza

Rimase ferma, fissando con attenzione Helenya, mentre si diresse in uno dei lati del club che sembrava essere più una cucina. Guardandosi attorno, notò con attenzione, che quel posto, più che un club scolastico, aveva quasi l'aria di essere una casa. Mentre Helenya stava preparando il tè e i biscotti, notò che se la cavava molto bene con i fornelli: dovendo vivere da sola, toccava a lei cucinare quello che doveva mangiare, ma non si poteva dire di essere una cuoca esperta, dato che aveva imparato solo l'essenziale. Helenya tornò con un vassoio che reggeva un tè caldo fumante, che emanava un profumo veramente invitante, insieme ad alcuni biscottini. Si sedette nuovamente nel divanetto, appena dopo che la ragazza lo fece. zucchero, grazie.... disse semplicemente. Quando Helenya si rivolse a Erza con un tono molto gentile e soprattutto con rispetto, non fece a meno di arrossire imbarazzata : nessuno le aveva rivolto la parola con un tale rispetto, soprattutto con il "voi". non c'e....bisogno di essere così formali. Diamoci pure del tu, in fondo siamo comunque ragazze con più o meno la stessa età.... rialzò il volto, guardandola negli occhi, replicando il sorriso che le fece. Le si illuminarono gli occhi quando chiese ad Erza il motivo per cui era venuta, così tirò fuori dalla sua borsa, un piccolo fascicolo che spiegava il tema e le informazioni varie sull'esame che avrebbe fatto tra una settimana. Come ti ho detto, mi sono diplomata l'anno scorso, e adesso frequento la facoltà di storia. L'altro giorno, un nostro docente ha annunciato un esame che dovremo fare : sarà un saggio sulla storia dell' occulto..... prese una piccola pausa di qualche istante, per riflettere bene su ciò che doveva dire. non che sia totalmente ignara sulla materia, anzi: ad essere sincera l'occultismo è la parte della storia che mi affascina. Adoro scoprire eventi della storia antica o moderna, che sono fuori dall'ordinario, senza alcuna razionalità per la mentalità comune, e ne conseguono poi decine o anche centinaia di Teorie , per ricostruire o dare una possibile logicità a fatti che potrebbero rimanere nel mistero per l'eternità. Non è che sia proprio impreparata, ma la parte più difficile sta nello scegliere bene quale fatto di cui parlare: come saprai, vi sono fatti molto famosi e parlati, con numerose teorie, ma penso che siano solitamente i più scelti, per cui è probabile che capiti che molti universitari svolgano il proprio esame sullo stesso fatto, mentre vi sono casi che al contrario sono conosciuti da poche persone, o magari non presi in considerazione, i quali purtroppo hanno il difetto di avere poche informazioni, insufficienti per poter svolgere un esame. In parole povere, sono qui per chiedere assistenza e cercare un argomento che sia perfetto, e penso che il vostro club dell'Occulto sia l'unica speranza che mi sia rimasta..... concluse, sorridendo, mentre prese il te fumante , soffiandoci un pochino, per poi berlo e sentire il suo squisito sapore.

Erza

La ascoltò con attenzione, e le sue parole la colpirono profondamente: forse dopotutto aveva sottovalutato l'esame che avrebbe dovuto fare; forse poteva fare ben altro che l'esporre un semplice argomento e finirla lì, ma la colpì ancor di più il fatto che Helenya voleva veramente dare una mano ad Erza, affinchè il suo esame sia perfetto, e lo poteva notare dal suo sguardo deciso : dopotutto la fama che quella ragazza aveva in quel liceo non era solo una diceria. Prontamente, prese un blocchetto e una penna dalla borsa , guardandola con il suo sguardo serio e freddo di sempre, non tanto per le sue parole, ma soprattutto per l'espressione quasi sadica dei suoi occhi, che le metteva parecchia pressione. Mentre Helenya si alzò a prendere alcuni libri dalla biblioteca del Club, le sue parole colpirono nuovamente Erza: veramente prima, con la sua richiesta, le aveva anche chiesto su cosa è e cosa significa il concetto di Occultismo nella storia ??? possibile che inconsciamente le aveva fatto una richiesta.......tramite un' altra richiesta e che Helenya se ne sia accorta????? Quella ragazza cominciava veramente a essere qualcosa di fuori dal comune, e sembrava avere una conoscenza inimmaginabile della Storia, anche più dei migliori studiosi di tutto il pianeta: certo, Erza non ha mai avuto complessi di inferiorità con nessuno, lei sapeva benissimo di non essere la migliore, ma sapere di essere aiutata da una ragazza di una tale conoscenza come Helenya......si può dire che la incuriosiva parecchio. Bloccò i suoi pensieri, cercando di dare una risposta, o meglio, una sua interpretazione : ai giorni nostri, per "Occulto" si intende come qualcosa di nascosto, ma tale significato non sia completamente giusto: l'occultismo penso che sia lo studio della Verità, ma non della verità che noi conosciamo, la verità "superficiale", ma tale verità va molto al di sopra di quello che è la razionalità del genere umano, per cui la Verità viene fatta passare come per qualcosa di sovrannaturale, diventando parte di quello che chiamiamo Paranormale. Per questo nella storia, molte cose facenti parte dell'Occultismo sono state considerate come "magiche", o anche "maledette", dato che superavano di gran lunga i limiti della mente dell'uomo, che non era capace neanche di immaginare...... disse semplicemente, quando Helenya tornò con una pila di corposi libri, che sembravano essere una ricca miniera di informazioni. E come dal nulla, iniziò a raccontare fin dagli Albori della storia ciò su cui ha influito l'Occultismo, con una precisione incredibile. Sentendo quelle succose informazioni uscire dalla sua bocca, non perse tempo a trascrivere velocemente le sue parole sui fogli di carta, con gran precisione e velocità, ma allo stesso tempo continuare a guardarla intensamente negli occhi, in modo da non distogliere l'attenzione: cominciò dalla civiltà dell'Egitto, una dei più misteriosi e affascinanti popoli in tutta la storia umana, che , dopo secoli di ricerca da parte di migliaia di studiosi, tutti i segreti di questa civiltà non sono ancora venuti a capo; tra l'altro sono anche stati artefici delle prime opere più maestose della storia, come l'imponente piramide di Cheope, costruzione che fu la più alta in tutto il pianeta, e rimase tale per oltre quattromila anni, fino alla fine dell'800, con la realizzazione della Tour Eiffel, dove i suoi oltre 300 metri sovrastava i circa 150 della piramide. E' incredibile come si potè realizzare una cosa del genere in un periodo così antico, ma se si riflette bene, non tutto può essere considerato ancora inimmaginabile: infatti l'Egitto godeva di un equipe di magnifici studiosi, geometri , calcolatori e architetti, che grazie ai loro interminabili studi fu possibile che realizzare una struttura del genere divenisse realtà; ed è qui che Helenya introdusse il primo impatto dell'Occulto con l'uomo: il potere; infatti è più che giusto che gli uomini di oltre 5000 anni fa neanche nei loro sogni potevano immaginarsi una cosa del genere, ed è per questo che i Faraoni si consideravano come la reincarnazione dei loro Dei: solo un Dio era in grado di far sì che certe strutture potessero essere costruite, in modo da ottenere il completo rispetto e sottomissione delle menti umane.
Dopo un "salto" nella storia si va nel periodo medioevale e rinascimentale, in particolare sul Cristianesimo, e della loro lotta contro i filosofi Rivoluzionari che riuscirono a screditare la Santa Chiesa, come Galileo, Copernico o Giordano Bruno, dei quali le loro tesi sulla rappresentazione dell'universo arrivavano a considerare falsa la Tesi Dogmatica dell'universo detta nella Bibbia; questi uomini di scienza furono però un talento sprecato, trovandosi nel periodo più cruento della Religione cristiana, nel periodo in cui la spietata Inquisizione condannava di eresie chiunque si mettesse contro la parola del Signore, bruciando i poveri condannati al rogo.
E qui vi è il secondo impatto dell'Occulto: la paura; proviamo a immaginare cosa avrebbero potuto pensare gli uomini di fede davanti a queste tesi tanto affascinanti quanto pericolose, che rendevano tutto ciò che in vita loro, e come molte altre persone nel corso dei secoli , consideravano come la più alta forma di verità...........un ammasso di menzogne e di Teorie insensate, e questo avrebbe potuto anche portare alla falsità della fede Cristiana. Paura, ecco quello che provavano: paura dell'evoluzione , delle scoperte e delle nuove conoscenze, e per evitare tutto ciò, ogni nuova tesi considerata di versa da quella di Dio veniva bollata come Eresia e di conseguenza anche i loro artefici.
E dopo la religione, si passava a un altro importante Ramo : la scienza, e anche qui si poteva ricollegare il concetto della paura con l'Occulto, ma in un significato profondamente diverso: la paura di quegli scienziati, studiosi, alchimisti e illustri uomini della storia, era la paura del limite: la paura della consapevolezza che l'uomo un domani si sarebbe fermato con la ricerca del suo sapere, e proprio per questo che molti scienziati studiarono progetti , al tempo considerati ordigni del demonio, resi possibili soltanto secoli dopo: basti solo pensare a Leonardo Da Vinci, del quale i suoi progetti, furono capaci di creare molte opere che solo nel Novecento sono state rese possibili, come un veicolo in grado di Volare, macchine in grado di concedere all'uomo di navigare sotto il livello del mare, o pericolosi ordigni semoventi, in grado di provocare una distruzione inimmaginabile, i quali al giorno d'oggi sono comunemente noti come Carri Armati.
Ma fu alla fine che la tensione si incrementò di brutto, quando Helenya prese un libro , che solo dal suo macabro nome, si poteva immaginare benissimo il suo contenuto: ma tutto ciò non era niente a quello che lesse dal libro, e il contenuto di quelle parole era a dir poco Agghiacciante: quella descrizione, che rappresenta una creatura che ha l'aspetto più di un mostro , che quella di un uomo, era veramente incredibile, ma era ancora più incredibile credere che quello che i Precolombiani avevano descritto, non erano altro che i Conquistadores spagnoli, dei quali la loro tecnologia, il loro equipaggiamento e aspetto era anni luce da quello degli Aztechi e di tutti quegli altri popoli sterminati brutalmente dalla sete di potere della Spagna.
Erza si era immersa completamente nelle parole di Helenya: ogni parola che diceva, ne voleva sentire ancora di più, e nello stesso momento continuava a riempire pagine e pagine di informazioni, e sembrava quasi che l'essersi immedesimata in tutta quella storia le succhiava via l'energia vitale. Fortunatamente che Helenya, la quale sembrava anche lei abbastanza esausta, propose di fare una pausa, e Erza di colpo, dopo aver terminato di scrivere, abbassò il volto, uscendo da tutta quella tensione, iniziando ad ansimare terribilmente: mai era stata così esausta, neanche negli allenamenti di spada che praticamente faceva ogni giorno.
Sorrise felice, quando le chiese se aveva qualche dubbio, dato che stava quasi fremendo per esprimere la sua considerazione riguardo la ricchissima conoscenza della Ragazza. se dovessi esprimere con una sola parola tutto quello che mi hai detto io direi..........Incredibile.....non ho mai conosciuto nesssuno con una così grande conoscenza e passione sulla Storia, e la cosa che mi colpisce di più è il modo in cui la esponi: anche se molte cose di cui mi hai detto le sapevo già, l'impressione che mi danno le tue parole è come se le sentissi per la prima volta nella mia vita: è come se stessi riscrivendo la storia umana da cima a fondo..... le disse, sorridendo allegramente. da quello che mi hai detto, ho capito che l'Occultismo, in rapporto con l'uomo, principalmente, suscita due concetti: Paura e Ignoto; infatti è stata la Paura degli Ecclesiastici per la possibilità che a causa delle nuove Tesi poste da quei filosofi, dimostravano la falsità di tutti i Dogmi racchiusi della Bibbia, che si sono come sentiti costretti a screditare tutte quelle Tesi scientifiche, dichiarandole come eresia. Inoltre è stata per la paura del limite umano, la consapevolezza che un giorno l'uomo avrebbe scoperto tutto il conoscibile, che gli Scienziati della storia hanno continuato ad andare avanti con i loro studi e progetti, fino a realizzare l'impossibile, ovvero ciò che è la Tecnologia di Oggi. Inoltre le rappresentazioni di quei popoli Americani sterminati dagli Spagnoli, sono stati suscitati dalla vista di qualcosa di nuovo........di sconosciuto.......di ignoto, come la Tecnologia della Spagna rinascimentale: per gli Aztechi vedere una pistola, o un archibugio, e la loro effettiva potenza, era come guardare qualcosa che solo un'entità divina potesse compiere, e per questo giunse la paura, anzi , il terrore che una simile potenza potesse essere applicata contro di loro.......e così accadde. C'è un solo dubbio che mi chiedo: come hai detto è strano che il Cristianesimo, nato dopo la morte di Gesù cristo, abbia rilasciato i primi Dogmi dopo circa sei secoli ma penso che ci sia una possibile ragione: dopo la morte di Cristo, il Cristianesimo non era ancora la fede che conosciamo oggi, e non aveva ancora l'attuale importanza religiosa, in quanto allora il mondo era sottomesso al dominio dell'Impero Romano, in cui prevaleva ancora il Paganesimo, e i primi Cristiani furono soggetti a crudeli persecuzioni. Ma nonostante l'editto di Costantino del 313, il Cristianesimo non poteva ancora esporre le sue prime tesi, in quanto vi era ancora una cultura antica, nata da una civiltà di credenza pagana: per questo l'età della crisi dell'Impero, fino a dopo la sua caduta, è chiamata Paleocristiana. E' con l'avvento dei nuovi popoli che svilupparono nuove culture, separate dall'ormai antica cultura Romana, e fu così l'inizio del Medioevo, e soprattutto del Vero Cristianesimo..... disse, in attesa della sua risposta, mentre prese la sua tazza di tè, che era ancora tiepido, anche se il discorso delle due ragazze l'aveva fatto raffreddare un pochino, ma dopo la tensione del Racconto di Helenya e la risposta di Erza, aveva bisogno di bere qualcosa.



Edited by Domityk - 20/2/2015, 19:07

Erza

Inizialmente, la risposta di Helenya, per Erza, fu come un modo per screditare tuto ciò che aveva detto, ma non pensava affatto che quella ragazza fosse una persona del genere, e infatti verso la fine del discorso capì tutto: L'Occulto, anche se incredibile, è un argomento vastissimo, e per essere scoperto ha bisogno di minimo migliaia di interpretazioni e considerazioni per riuscire a rappresentarlo completamente. Anche lei rise un pochino alla battutina di Helenya: per qualche motivo, anche se era passato poco tempo da quando l'ha conosciuta, riusciva a trovarsi a proprio agio in quella situazione, e di poter parlare dell'argomento in maniera tranquilla senza alcun limita. Hai proprio ragione: è da qualche anno che raccolgo informazioni per passione , riguardo l'Occulto, e penso che non smetterà mai di stupirci: ogni volta che riesco a trovare un nuovo argomento o informazione, noto che sconvolge del tutto gli argomenti che avevo precedentemente trovato, riscrivendo completamente la concezione di ciò che è veramente l'Occulto. Comunque riguardo il discorso di prima, penso di essermi espressa male a dire che l'Ignoto rappresenta l'occulto. Perdonami, perchè per te potrebbe anche essere una sciocchezza, ma penso che Paura , Ignoto e Occulto siano raccolti insieme in una sorta di ciclo: vedi, l'uomo, quando incontra qualcosa che va al di là delle sue conoscenze, quindi qualcosa di ignoto, non è insolito che si stupisca di ciò, ma non sapendo la natura di tale cosa, può accadere che rimanga spaventato, e appunto, per la mancanza di conoscenza, tende a creare anche inconsciamente, una verità che si discosta anni luce da quella che è la vera realtà, e penso che così, in maniera primordiale nasca l'Occulto. Ma qui penso di parlare per quel determinato caso in cui la verità è sconosciuta a chiunque, perchè quelle cose sono così inspiegabili tali da rinnegare dalla propria mente che esistono... concluse senza troppi preamboli, per poi prendere un po del suo tè. certo, possiamo continuare, voglio solo farti una piccola domanda. Come hai detto, l'Occulto rappresenta la mancanza di conoscenza; ma mettiamo il caso in un futuro lontano, che l'uomo riesca a scoprire tutto il conoscibile possibile, in quel caso, vi può essere la conseguenza che l'Occulto possa scomparire? le chiese in maniere un pochino seria: aveva sempre avuto in mente quella domanda, ma non era riuscita mai a trovare un'adeguata risposta. Chissà se quella ragazza, sarebbe riuscita a trovarla.