Max
Eccolo!Il suo sorriso, e alla luce del pomeriggio ormai inoltrato che filtra da quelle grandi finestre, mi sembra il miracolo piu bello del mondo, con l'indice le sfioro la guancia e ricambio quel sorriso con sincera dolcezza, illuminando questo mio viso generalmente spento da una maschera di perenne indifferenza.
-Grazie- le dico quindi scivolo ora con la mano che le ha sfiorato il di lei volto a ricercare con essa la sua, cercando di intrecciarla con la mia, seguo il mio gesto con lo sguardo, mentre abbasso il capo.
-Mah... senti... potrebbe aiutarti... insegnare a qualcuno?- le chiedo, timorosa in vero di risvegliare sul suo volto quell'angoscia, e deglutisco, nascondendo il mio sguardo dietro ai miei capelli ribelli, lunghi al punto giusto da farmi da schermo per certe cose, fortunatamente.
e nell'attesa, i miei occhi, osservano quel corpo, attaccato al mio, sentendola vicina, come pochi altri sono mai stati, il mio respiro cattura il profumo dei suoi capelli ancora un poco sparpagliati sul mio petto, su cui prima si era aggrappata come se fossi la sua unica ancora di salvezza, prendo il coraggio ed alzo lo sguardo per cercare di capire cosa possa passarle per la testa in quel momento, non le chiedo nulla. Non perchè non mi interessa sapere di lei, ma semplicemente per rispetto donandole tutto il tempo di cui ha bisogno, ma glie lo specifico, timorosa di non sapermi comportare
-Non sentirti obbligata, a raccontarmi la tua storia, se non ti va... quando hai bisogno, mi trovi sempre qui. E se hai voglia di parlarmi, sarò qua ad ascoltare. Ma, non o bisogno di sapere, per poterti stare vicina... per poterti sorreggere, con me devi sentirti sempre libera i fare ciò che ti senti... e di non fare ciò che non ti senti- dico abbassando poi lo sguardo...
-anche se, sono stata la prima a chiederti tempo... e a trattere ciò che senti- lo sguardo mi si incupisce, rendendomi conto di aver appena detto forse un'ipocrisia, non riuscendo a spiegarmi risulta tutto molto piu difficile
-Mah... a parte quello... ecco- Ecco, che ho perso le parole, facendomi cadere in un imbarazzante silenzio, con un'espressione buffa stampata sul volto. Vorrei scomparire. Incapace. e dentro di me oltre questi rimproveri, se ne stanno accavvando talmente tanti da farmi arrossire e girare la testa.Imparerò prima o poi a rapportarmi in maniera decente, con la gente... spero.
Non riesco proprio a continuare la frase, e i miei occhi si piantano su di lei come se fosse un dizionario utile a salvarmi da quell'intoppo, cercando in lei spasmodicamente parole che possano aiutarmi a spiegarmi, ma con scarso risultato, quindi sbuffo, e velocemente le vado a schioccare un bacio sulla guancia
-Mah!- disctolgo lo sguardo quando mi ritiro cambiando totalmente discorso, per spezzare quell'imbarazzo
-dimmi... ti va se andiamo a preparare qualcosa da mangiare..?Si sta facendo tardi....- osservo ormai la luce rossastra che tinge la sala di musica, facendo allungare le ombre e crando un'atmosfera piacevole...e calda
hum... u.u nuo mi piace cosi... devo solo imparare e abituarmi XD ma è bella la prima persona ^^ intendevi quello vero?