Yuri's Heart ~ GDR Yuri, Manga, Hot & Soft Yuri

Musica, maestro

« Older   Newer »
  Share  
CAT_IMG Posted on 19/7/2015, 16:59     +1   -1
Avatar

Dio dello Yuri

Group:
Member
Posts:
14,896
Corbezzoli:
0
Location:
Torino

Status:


Continua da qui

Serena

-Bene, eccoci a destinazione- fu ciò che dissi una volta arrivate davanti all'aula di musica, che come al solito, quando non utilizzata, era perennemente tenuta in ordine, con i vari strumenti adagiati in scomparti appositi e alcuni spartiti messi in ordine perfetto sulla cattedra -Immagino non serva dire che è una delle aule che preferisco di più, vero? Dopo tutto, chi non ama la musica?- dissi con tono un po' scherzoso, per poi domandare a Max -Vuoi che ti suoni qualcosa? Se sei interessata, si intende- mentre mi avvicinavo con delicatezza vicino all'unico pianoforte presente in sala.
 
Top
Raisha
CAT_IMG Posted on 19/7/2015, 17:12     +1   -1




Max

Il mio atteggiamento, resta spesso in apaprenza indifferente alle novità, ma per chi impara a conoscermi un poco, la lunghezza degli sguardo che dono e la meticolosità dell'osservazione che porto a ciò che mi interessa è decisamente eloquente, eh beh, quell'aula l'avrei guardata per ore, ogni singolo strumento ogni singolo spartito, su cui passo appena una mano sfogliando svogliatamente un paio di fogli, per poi passare ad altro, ma sarei stata a curiosarci giornate intere... solo che mostro molto poco, di tutto ciò, apparendo spesso fredda e priva di interessi, annuisco alla sua domanda

-Oh... non ho mai sentito suonare dal vivo...- ed osservando nella direzione che lei prende, quel piano forte, lucido e massiccio... elegante in ogni prospettiva in cui lo si guarda... rimane in silenzio, in attesa eventualmente che lei cominci, ed ancora, passo i miei occhi rossastri nuovamente sulla totalità della sala.
 
Top
CAT_IMG Posted on 19/7/2015, 17:33     +1   -1
Avatar

Dio dello Yuri

Group:
Member
Posts:
14,896
Corbezzoli:
0
Location:
Torino

Status:


Serena

Nel sentire la risposta della mia compagna di stanza, il mio cuore ha un sussulto: non solo ha accettato di sentirmi suonare qualcosa, ma l'idea di rimettermi a suonare dopo tanto tempo dopo "quell'incidente" in qualche modo accende come un qualcosa dentro di me, qualcosa sopito da anche troppo tempo.

-Bene, allora tieniti pronta a rimanere sorpresa... dopo tanto tempo, la qui presente Serena è pronta al suo primo concerto...- dissi con teatralità, facendo anche un piccolo inchino prima di sedermi davanti al piano, fare un sospiro profondo e, concentrandomi al massimo, dare inizio alla musica.

Come iniziai a pigiare i tasti dello strumento, la melodia che ne uscì fuori fu un qualcosa di incredibilmente poetico, alternando note leggere a note più gravi e incisive. Normalmente non serviva darsi molto da fare in un'aula come questa, ma dato che c'era una nuova arrivata da accontentare, in quanto appassionata di musica ed ex musicista non potevo tirarmi indietro, e avrei dato il massimo per farle sentire un pezzo musicale che non avrebbe scordato così facilmente...

Ad un certo punto, però, sentì che qualcosa non andava. Nonostante mi stessi impegnando per suonare le note finali le mie mani iniziarono a tremare, il mio viso si fece improvvisamente caldo e la mia mente venne invasa da flash tanto strani quanto familiari...

-No... non può succedere proprio adesso... non ora...- dissi tra me e me cercando di concludere il brano, ma ottenendo solo note stonate su note stonate, mentre la mia mente continuava a ricordare quei terribili momenti di tanto tempo fa...

Fu tuttavia uno sforzo inutile, in quanto ad un certo punto, sentendomi soffocare, non potei far altro che interrompere tutto quanto, lasciarmi andare ad un urlo disperato e infine scoppiare in un lungo ed intenso pianto nervoso... non ce l'avevo fatta... ero nuovamente crollata sotto il peso di quei ricordi dolorosi...
 
Top
Raisha
CAT_IMG Posted on 19/7/2015, 17:54     +1   -1




Max

Le note cominciarono ad uscire, melodiose ed intense da quelle mani da pianista, agli occhi miei agili, e sapienti mentre scorrevano e accarezzavano quei tasti, donando a quel piano e alei, emozioni indescrivibili... un calore forte al petto comincia a salirle mentre la gola pizzica e lo sguardo le si fa grande ed umido... mai sentito nulla di cosi sublime... eppure... ad un certo punto, le note cominciarono a sfasare i tempi, accellerarono e persero l'incisività e la profondita di poco prima, come se scappassero via dalle sue stesse mani, ed il volto di Serena che prima vedeva come quello di un angelo sceso in terra, si trasforma pian piano in una maschera di angoscia, mi alzo, cauta avvicinandomi a lei con passo lieve

-hei...- cerco di richiamare la sua attenzione, per farla smettere di suonare, ma è troppo presa al momento per sentirla, e non fa in tempo a raggiungerla, che quell'urlo mi trapana le orecchie facendomi stringere il cuore, eppure il mio volto rimane in apparenza impassibile... e dovrebbe restarlo anche la mia anima, visto le mostruosità a cui è abituata a non distogliere mai lo sguardo, eppure, quel contrasto di stupenda melodia.... con il graffiante suono del dolore, è andato a corrompere anche l'indifferenza della mia anima fredda. Non dico niente, mi limito a sedermi affianco a lei, su quello sgabello rettangolare, mettendomici letteralmente a cavlcioni, però, la mia mano destra sale lenta e cauta verso il suo volto e tenterebbe di scostarle dei ciuffi ribelli che vorrebbero appiccicarlesi al volto, oscurandolo alla mia vista, per poi ricercare con delicatezza il di lei mento,

-Hei..- ripeto quindi a lei con pacatezza, donando a quel mento una lieve pressione tanto da tentare di portare il suo viso a volgersi quanto basta per catturare il suo sguardo con il mio... uno sguardo profondo, deciso... leggermente preoccupato, mentre la mano sinistra andrebbe a sfiorarle la schiena prima solo con i polpastrelli, per poi aprirsi e appoggiarsi su questa

-scusami...- le dico solamente in un sussurro dopo che la mia testa si va ad abbassare appoggiandosi con la fronte, al'altezza della di lei tempia, goffa nel fare, ma delicata, e lenta, cercherei di avvolgerla in un lieve abbraccio, attenta, ad ogni suo minimo gesto, pronta, in caso, a tornare sui miei passi senza chiudere le braccia intorno a lei.
 
Top
CAT_IMG Posted on 19/7/2015, 18:07     +1   -1
Avatar

Dio dello Yuri

Group:
Member
Posts:
14,896
Corbezzoli:
0
Location:
Torino

Status:


Serena

Ormai era fatta... ero partita solo con l'intento di deliziare Max con una melodia che potesse ricordare fin quando avesse vita, ma alla fine non ho ottenuto nulla se non un attacco di panico misto ad una crisi di nervi... in quel momento avrei voluto andarmene e non vedere nessuno... come potevo mettermi in testa di dare una mano a Max se ero io la prima ad avere ancora bisogno di aiuto?

Questa domanda non ebbe risposta, ma all'improvviso a distogliermi da questi pensieri ci fu proprio Max, la quale non solo mi si era avvicinata e aveva portato il mio sguardo verso il, ma mi stava addirittura abbracciando... certo, era giusto un tentativo, ma il pensiero e ra comunque lo stesso

-M-Max... mi dispiace tanto...- fu l'unica cosa che riuscì a dire mentre cercavo di ricambiare il suo abbraccio -Il mio trauma... è stato più forte di me... mi dispiace...- aggiunsi mentre altre lacrime iniziavano a rigarmi il viso -Non volevo che la mia dolce musica di piano... si mutasse in un requiem così inquietante...- dissi ancora, stringendola più forte che potevo -P-Potrai mai... perdonare... questo angelo della musica... ormai decaduto in quell'Inferno chiamato "sofferenza"?-
 
Top
Raisha
CAT_IMG Posted on 19/7/2015, 18:35     +1   -1




Max

Rimango in silenzio a ascoltarla, rinsaldando con un fare un poco piu preciso il mio abbraccio quando sento lei che mi si aggrappa addosso. Deglutisco mentre il mio cuore batte a mille, per la semplice sensazione di impotenza che mi coglie, scrollo il capo con fare deciso alle sue parole

-Sono io che devo chiederti scusa... e per quanto tu possa cadere giu, ricordati che reserai sempre un angelo- le dico in appena un sussurro, ritrovandomi decisamente piu brava a dare che a ricevere abbarcci

-e devo ringraziarti... mi hai regalato la cosa piu bella che io amessi mai... provato... sentito... anche se solo per l'inizio del tuo sforzo...- rimango ancora qualche attimo in silenzio, accarezzandole la schiena con delicatezza come se fosse la porcellana piu delicata del mondo.

- e vedendo il prezzo che hai pagato... per farmelo sentire...- ancora una pausa, per evitare che le mie emozioni si accavallino alla mia voce rischiando di perdere quella pacatezza e quella gentilezza le sto riservando in quei sussurri che vorrebbero essere solo che tranquillizzanti

-Conoscendomi solo da... adesso... io...- sbuffo, deglutendo ancora incapace di dire... o fare altro, quindi scelgo una semplice domanda

-Cosa posso fare...?Per poter rivedere il tuo sorriso?- Non la lascio un secondo, tenendola stretta fin quando non sento lei, in caso sciogliere il tutto, rimanendo ora in silenzio ad ascoltare lei.
 
Top
CAT_IMG Posted on 19/7/2015, 18:57     +1   -1
Avatar

Dio dello Yuri

Group:
Member
Posts:
14,896
Corbezzoli:
0
Location:
Torino

Status:


Serena

Proprio quando pensavo che fosse finita lì, Max mi sorprende nuovamente stringendomi ancora più forte e sussurrandomi nell'orecchio parole su parole, una più motivante e toccante dell'altra... e il tutto solo per evitare di vedere la me disperata apparsa solo pochi minuti prima.

Sentendo quelle parole, inoltre, mi sento rinvigorire a vista d'occhio nonostante mi senta ancora il panico dentro, ma poco importa... ora sento di volere solo e unicamente lei... e di non lasciarla mai andare, qualsiasi cosa succeda. Infatti, non appena sento la sua domanda, nella mia mente il suo viso e i suoi occhi mi si imprimono meglio di una fotografia, e l'unica cosa che riesco a risponderle è -Se prometti di non arrabbiarti... e di non minacciarmi con chissà quale arma da trincea...- iniziai a sussurrarle di rimando, mentre la mia voce si faceva improvvisamente più sensuale -Vorrei che tu mi stessi più vicino possibile... e mi donassi il tuo amore...- aggiunsi mentre a poco a poco avvicinavo le mie labbra verso il suo collo e iniziavo a baciarlo con delicatezza partendo dalla base di esso...
 
Top
Raisha
CAT_IMG Posted on 19/7/2015, 19:14     +1   -1




Max

l'ennessimo errore. Deglutisco rimanendo in silenzio e scostandomi un poco da lei ricercando il suo volto con il mio sguardo.. e i suoi occhi, donandole i miei interrogativi... stupiti... legermente spaventati.. non sapendo cosa fare.... non sapendo cosa risponderle rimango li a guardarla per lunghi istanti, quella giornata era stata strana... intensa... colma di emozioni talmente tanto travolgenti che potrebbero far vacillare la sua integrità... la prima persona che ciede.... senza prendere.

-al prezzo di un sorriso...?- le chiedo quindi con un filo di voce, voce che adesso mi trema un poco non riuscendo ad arginare le emozioni che la fanno sussultare mentre i miei occhi si scollano da lei andando a sorvolare la stanza e soffermandosi sul pianoforte... il respiro mi si fa corto di timore... di senso di colpa... di dolore mentre lo sguardo mi si fa umido

-posso aiutare...?- in quel gesto, in quel donarsi, adesso a lei, perfettamente conscia che mi basterebbe una minima incrinatura, e potrei finire in frantumi senza nessuna possibilità di ritorno... le accarezzo il bel viso con entrambe le mani andando ad asciugarle le lacrime rimastele

-e se poi, anche tu, risulti solo un sogno da cui ci si sveglia in maniera brusca...?- le chido con una sincerità ed una purezza che ci si può aspettare da un bambino.
 
Top
CAT_IMG Posted on 19/7/2015, 19:31     +1   -1
Avatar

Dio dello Yuri

Group:
Member
Posts:
14,896
Corbezzoli:
0
Location:
Torino

Status:


Serena

Nel sentire Max tentennare, farsi distante, e dare voce a quelli che paiono essere i suoi dubbi, sulle prime rimango leggermente stupita da ciò, al punto da fermare i miei baci, ma subito dopo, benché a prima vista sia tentata di sciogliere l'abbraccio e mandare a monte tutto, magari aggiungendo anche una scusa banale, qualcosa dentro me si scuote ancora di più, e mentre il mio sguardo si fa immediatamente più serio, io prendo una mano della ragazza tra le mie e, tirando fuori una grossa dose di coraggio, la guardo negli occhi e le dico -Se mai risultassi uno di quei tuoi brutti sogni, ti saresti già risvegliata da un pezzo, non credi?- mentre le stringo la mano, per poi aggiungere -Pensaci bene, Max... queste mie lacrime che tu hai asciugato con la tua mano... questo contatto fisico e questo calore che hai appena dimostrato di possedere... sono più veri che mai... la ragazza che vedi davanti a te è vera... così come la voce, gli occhi, i capelli e tutto il resto-

Nel dire tutto questo questo sono nuovamente sul punto di piangere, quasta volta in un misto di gioia e dolore, ma cerco di trattenere più lacrime possibili e concludo dicendo -Io non sono né sarò mai un sogno Max... e lo sai perché? Perché io e te siamo vive, e autentiche... e sono anche pronta a dimostrartelo, se necessario- mentre la mia mano destra prende la sua sinistra intrecciandovi le dita e in seguito il mio viso si avvicina a poco a poco verso il suo, schioccandole un piccolo ma deciso bacio sulle labbra...
 
Top
Raisha
CAT_IMG Posted on 19/7/2015, 19:47     +1   -1




Max

Annuisce alle sue aprole... ed abbassa lo sguardo...

-io so che sei reale... come me... mah..- non fa in tempo a finire la prase che si ritrova le labbra di lei incollate alle sue, in un fugace e deciso bacio... che la fa sussultare...

-mah...- lo sguardo si abbassa, mostrandomi improvvisamente fragile come poche volte mi è capitato di fare con qualcuno... nemmeno con Andrea... e con il pensiero a lei, e agli altri della squadra, la domanda mi vien spontanea esternando quella sua paura...

-e se poi perdo anche te...?- un debolissimo sussurro mentre l'intreccio delle mani che Serena ha steretto con la mia la rinsaldo, spaventata, tremo, ma le lacrime non scendono a bagnarmi il volto, rare da vedere su di esso. Eppure, i miei occhi che ricercando i suoi, timorosi nel vedere cosa possano celare al loro interno, mostrano il dolore e la fragilità che mi colgono in qual momento, un pianto arido colmo di troppa siccità affettiva per poter forse sbocciare con una semplice annaffiata di emozioni... per quanto intense, e vere...

-Io... resto... ti prometto che, da oggi, il mio unico obiettivo è un tuo sorriso... e sono forte... tanto da poterti, e volerti proteggere da qualsaisi cosa che possa ferirti, dall'ombra piu piccola al macigno piu ingombrante e pesante... ti farò da scudo, e ti nasconderò tra le mie braccia quando ne avrai bisogno...- sincere le mie parole mentre i miei occhi cercano costantemente i suoi timorosa di aver spezzato qulache cosa di buono che poteva nascere... o di aver ferito ulteriormente lei...

-diamoci tempo un po... - direbbe avvicinandosi un poco al suo viso

-mi sembrerebbe quasi di mancarti di rispetto... se ti prendessi in un momento di fragilità... così...- dice accarezzandole con dolcezza una salla, e donandole in un lieve ma lungo bacio, delicato, e dolce... colmo, piu di sentimento, che di passione al momento.
 
Top
CAT_IMG Posted on 20/7/2015, 10:18     +1   -1
Avatar

Dio dello Yuri

Group:
Member
Posts:
14,896
Corbezzoli:
0
Location:
Torino

Status:


Serena

Il mio bacio la fa sussultare, e sembra quasi accettarlo, ma ad un certo punto si allontana, e ancora dubbiosa mi chiede cosa accadrebbe se perdesse anche me. Io dal canto mio non riesco a risponderle in tempo che , con mia sorpresa, accetta di volermi proteggere e farmi tornare il sorriso, decorando tali pensieri con quelli che sembrano delle poetiche parafrasi...

Inutile dire che tali parole in qualche modo riescono come a togliermi un enorme peso dal cuore, e a riprova di questo non posso fare a meno di sorridere con estrema sincerità e dirle -Io... non so cosa dire per rispondere a tutto ciò, ma posso almeno dire di essere felice di averti incontrata...- mentre sciolgo l'abbraccio, ma vengo subito dopo interrotta da lei che dice di voler aspettare almeno un po' nel voler fare ciò che le chiesi poco fa, suggellando il tutto con un bacio da parte sua...

Seppur un po' sorpresa, io accetto ricambio volentieri quel timido gesto di affetto, e una volta che il suo volto si separa dal mio, l'unica cosa che riesco a dirle, ora un po' più in pace con me stessa, è -E sia... accetto la tua "protezione" e rispetterò la tua decisione nel volerci prendere un po' di tempo prima di... sai, "quello"-

Sai, ci ho riflettuto un po' e forse sarebbe meglio narrare alla maniera classica. Il Punto di Vista è un po' troppo difficile se non ci sei abbastanza allenato, mi sa XD
 
Top
Raisha
CAT_IMG Posted on 20/7/2015, 10:58     +1   -1




Max

Eccolo!Il suo sorriso, e alla luce del pomeriggio ormai inoltrato che filtra da quelle grandi finestre, mi sembra il miracolo piu bello del mondo, con l'indice le sfioro la guancia e ricambio quel sorriso con sincera dolcezza, illuminando questo mio viso generalmente spento da una maschera di perenne indifferenza.

-Grazie- le dico quindi scivolo ora con la mano che le ha sfiorato il di lei volto a ricercare con essa la sua, cercando di intrecciarla con la mia, seguo il mio gesto con lo sguardo, mentre abbasso il capo.

-Mah... senti... potrebbe aiutarti... insegnare a qualcuno?- le chiedo, timorosa in vero di risvegliare sul suo volto quell'angoscia, e deglutisco, nascondendo il mio sguardo dietro ai miei capelli ribelli, lunghi al punto giusto da farmi da schermo per certe cose, fortunatamente.

e nell'attesa, i miei occhi, osservano quel corpo, attaccato al mio, sentendola vicina, come pochi altri sono mai stati, il mio respiro cattura il profumo dei suoi capelli ancora un poco sparpagliati sul mio petto, su cui prima si era aggrappata come se fossi la sua unica ancora di salvezza, prendo il coraggio ed alzo lo sguardo per cercare di capire cosa possa passarle per la testa in quel momento, non le chiedo nulla. Non perchè non mi interessa sapere di lei, ma semplicemente per rispetto donandole tutto il tempo di cui ha bisogno, ma glie lo specifico, timorosa di non sapermi comportare

-Non sentirti obbligata, a raccontarmi la tua storia, se non ti va... quando hai bisogno, mi trovi sempre qui. E se hai voglia di parlarmi, sarò qua ad ascoltare. Ma, non o bisogno di sapere, per poterti stare vicina... per poterti sorreggere, con me devi sentirti sempre libera i fare ciò che ti senti... e di non fare ciò che non ti senti- dico abbassando poi lo sguardo...

-anche se, sono stata la prima a chiederti tempo... e a trattere ciò che senti- lo sguardo mi si incupisce, rendendomi conto di aver appena detto forse un'ipocrisia, non riuscendo a spiegarmi risulta tutto molto piu difficile

-Mah... a parte quello... ecco- Ecco, che ho perso le parole, facendomi cadere in un imbarazzante silenzio, con un'espressione buffa stampata sul volto. Vorrei scomparire. Incapace. e dentro di me oltre questi rimproveri, se ne stanno accavvando talmente tanti da farmi arrossire e girare la testa.Imparerò prima o poi a rapportarmi in maniera decente, con la gente... spero.

Non riesco proprio a continuare la frase, e i miei occhi si piantano su di lei come se fosse un dizionario utile a salvarmi da quell'intoppo, cercando in lei spasmodicamente parole che possano aiutarmi a spiegarmi, ma con scarso risultato, quindi sbuffo, e velocemente le vado a schioccare un bacio sulla guancia

-Mah!- disctolgo lo sguardo quando mi ritiro cambiando totalmente discorso, per spezzare quell'imbarazzo

-dimmi... ti va se andiamo a preparare qualcosa da mangiare..?Si sta facendo tardi....- osservo ormai la luce rossastra che tinge la sala di musica, facendo allungare le ombre e crando un'atmosfera piacevole...e calda



hum... u.u nuo mi piace cosi... devo solo imparare e abituarmi XD ma è bella la prima persona ^^ intendevi quello vero?
 
Top
CAT_IMG Posted on 20/7/2015, 19:44     +1   -1
Avatar

Dio dello Yuri

Group:
Member
Posts:
14,896
Corbezzoli:
0
Location:
Torino

Status:


Serena

Ciò che accadde subito dopo fu qualcosa che mi sorprese, come se non ci fossero state altre sorprese oggi... non appena sorrisi a Max, lei ricambiò a sopresa il mio sorriso, e subito dopo, in ciò che potevo definire un coronante momento di altruismo, darmi alcuni consigli su come potevo continuare a sorridere e rimanere positiva, consigliandomi se potevo insegnare musica a qualcuno, di non sentirmi obbligata a raccontarle ciò che avevo passato e ovviamente di non esitare a parlarle dei miei problemi o di qualsiasi altra cosa.

Io, non sapendo cosa dire, mi limitai ad annuire ad ogni cosa che fuoriusciva dalle sue labbra... praticamente mi sentivo come se avessi trovato qualcuno a cui affidarmi davvero... e la cosa non poteva che rendermi più felice.

Subito dopo, però, Max sembrò tentennare, quasi non sapesse più cosa dire, e a riprova di questo stava arrossendo visibilmente, cosa che mi strappò una piccola risata. In seguito però, mi propose di andare a prepararci qualcosa, e considerando anche l'ora che si era fatta, non ci pensai due volte e le dissi -Non vedo perché no. Magari potremmo andare alla mensa, se vuoi- mentre mi alzavo dallo sgabello e le rivolgevo un altro bel sorriso
 
Top
Raisha
CAT_IMG Posted on 20/7/2015, 20:16     +1   -1




sembra approvare le mie parole, e al mio fare impacciato, addirittura ride, il che mi fa rilassare ulteriormente, e sospirare di sollievo, quindi, annuisco alla sua proposta di proseguire verso la mensa

-si daccordo...- rifletto ancora un istante riguardo la proposta di insegnare... e quindi le ciedo
-quindi mi insegneresti...?- le chiede volgendosi verso di lai a studiare la sua espressione a quella domanda scivolando con lo sguardo poi sul corridoio appena imboccato facendo una lunga pausa dopo quella domanda

-potrebbe essere interessante... averti come maestra... non credi....?- le scocco quindi un'altro sguardo, co ora va a squadrare le sue forme, ed arrossisco di nuovo, maledicendomi e distogliendo lo sguardo mentre avanzo per prima lungo il corridoio probabilmente sbagliando direzione, ma necessito di mupvermi per focalizzarmi al cibo come pasto... e non a Serena... sospiro, una volta ripreso il controllo di corpo e anima, e mi rivolgo di nuovo verso di lei, incrociando le braccia ditreo la schiena ed attenderla quasi sull'attenti, piu per vedere se la direzione era quella giusta o meno... in vero.. oltre che per aspettare che lei mi affianchi.
 
Top
CAT_IMG Posted on 20/7/2015, 21:25     +1   -1
Avatar

Dio dello Yuri

Group:
Member
Posts:
14,896
Corbezzoli:
0
Location:
Torino

Status:


Serena

Non ci vuole molto prima che usciamo entrambe dall'aula di musica, e mentre imbocchiamo il corridoio mi chiede ancora se le andrà bene che io le faccia da insegnante, aggiungendo che sarebbe una cosa interessante

-Beh, certo...- le rispondo senza esitare -Posso insegnarti qualsiasi cosa possa attirare il tuo interesse... e per cominciare possiamo far sì che la prima lezione riguardi il cibo- aggiungo con tono un po' più scherzoso mentre la raggiungo e la prendo per mano facendole strada verso la seconda tappa del nostro "tour", ovvero la mensa dell'istituto -Seguimi, per la mensa si va da questa parte!-

Continua qui
 
Top
14 replies since 19/7/2015, 16:59   169 views
  Share