La clinica è costituita da un edificio a tre piani, ampio e abbastanza moderno. Un discreto parcheggio auto e un po'di verde.
All'interno ha diversi ambulatori con i macchinari per esami di vario tipo, da TAC e radiografie fino a fisioterapie e riabilitazioni. Il primo piano è occupato principalmete dal pronto soccorso e da una discreta sala con bar e tavolini. Il secondo ha studi medici e ambulatori mentre il terzo accoglieva in varie stanze i pazienti in ricovero e le sale operatorie.
HildaErano le 9 di mattina quando il rombo della fidata compagna di Hilda varcò i cancelli della clinica. Parcheggiò la moto al solito posto vicino l'entrata e si diresse spedita al secondo piano, in un ambulatorio adibito ai prelievi e alle donazioni di sangue.
<< Mattiniera come sempre vedo. >>
Un ragazzo poco più basso di lei e già in camice preparava gli strumenti per la giornata.
<< Non scocciare, mia madre mi ha fatto perdere tempo e poi non è ancora arrivato nessuno >>
Si infilò il camice anche lei, il bianco metteva in risalto il maglioncino e i capelli rosso cremisi. Di solito li portava legati in lunghe treccie ma all'università e ai tirocini preferiva portarli sciolti.
<< Oggi saremo solo noi ma ci sono poche persone e poi abbiamo la mattinata libera fortunatamente. >>
<< Meglio, stamattina non ho molta voglia di stare dietro a bambini impauriti da un ago e madri ipocondriache. >>
Inutile dire che Hilda non era la più paziente delle tirocinanti ma per forza di cose doveva nasconderlo bene a pazienti e medici o rischiava di non finire mai di laurearsi.
Finì di preparare la postazione per i prelievi e le prime persone per le analisi cominciarono ad entrare. Un'altra giornata era cominciata.
Edited by Giglionero - 27/10/2015, 19:07